Palermo: sondaggio per De Col, torna d’attualità il nome di Marsura

Testa al mercato, sulle fasce l’unica certezza è Doda.
Palermo, corsie senza… traffico. Comincia il casting per i rinforzi.
Sagramola e Castagnini stanno lavorando su diversi profili.
Sondaggio per De Col, torna d’attualità il nome di Marsura.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

C’è un Palermo da rifare ed è quello che gioca sulle corsie esterne.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che esamina la situazione dell’organico rosanero con particolare attenzione per le corsie esterne dove sembra proprio che il Palermo debba puntellare qualcosa. Lo scorso anno il problema era stato tamponato in alcune gare con l’impiego di Martinelli e Langella esterni ma per il nuovo torneo la dirigenza sta pensando di colmare la lacuna. Qualche indicazione potrebbe arrivare dal nuovo allenatore con Boscaglia che resta il sogno seguito da Italiano e Caserta.
In difesa, Doda è una certezza e da affidabilità mentre per Vaccaro l’esperienza in rosanero potrebbe chiudersi qui.
…e la sua conferma, allo stato attuale delle cose, non rientra tra le priorità della società, che sta cercando di trattenere altri under: Peretti, Silipo, Felici e Langella vengono prima del terzino sinistro, ruolo per il quale la dirigenza non potrà fare altro che sondare il mercato, scrive Giardina.
A sinistra si potrebbe adattare Accardi o spostare Crivello nel suo vecchio ruolo; a destra in atto c’è il solo Doda motivo per cui la società nei giorni scorsi ha fatto un sondaggio per De Col dell’Entella.
Il problema fasce coinvolge anche l’attacco con il solo Floriano confermatissimo e il possibile utilizzo di Santana se dovesse decidere di continuare a giocare ancora per un anno. Poi si proverà a trattenere Felici e Silipo.
Il sondaggio per Fedato del Gozzano è solo un indizio di come il club si stia muovendo per rinforzare le corsie anche nel reparto avanzato, oltre che in difesa. E potrebbe tornare in auge un nome già cercato a gennaio, quello di Marsura del Livorno, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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