Non siamo nemmeno giunti all’alba del calciomercato estivo per questo 2020, ma già il Palermo inizia a guardarsi attorno alla ricerca di profili di qualità che siano in grado di dare un fondamentale apporto in vista della prossima stagione rosa-nero.
Dopo aver approfondito i potenziali attaccanti che potrebbero arrivare dalla Serie B, e i bomber che il Palermo potrebbe pescare dalla Serie A, è arrivato il momento di concentrarci sul centrocampo.
Questo reparto nel corso dell’ultima stagione è stato ben coperto dal tandem di registi Martin-Mauri, che si sono ben alternati nel corso delle partite. Tra gli interni di centrocampo Martinelli ogni volta che è sceso in campo è riuscito a dare un fondamentale apporto di quantità, e i vari Langella e Kraja hanno dato freschezza e qualità al reparto.
Per la Serie C però serve ben altro in termini di qualità. Andando verso la sicura riconferma della regia rosanero, e di Martinelli, sarebbe fondamentale integrare il centrocampo rosanero con un interno di qualità, proveniente da una categoria superiore alla C, in modo da avere nel reparto nevralgico del campo una superiorità netta rispetto alle altre squadre.
Dalla serie cadetta non mancano le opportunità per la dirigenza rosanero, tra queste noi ne abbiamo selezionate quattro: giocatori di prospettiva ma dal rendimento sicuro o giocatori navigati in cerca di rilancio, in ogni caso ciò che serve al Palermo è una maggiore qualità in mezzo al campo.
Il primo tra questi profili è rappresentato dal giovane palermitano Giovanni Crociata, classe 1997. Il centrocampista l’anno prossimo andrà in scadenza col Crotone, e con la squadra calabrese nel corso di questa stagione si è reso protagonista di diverse prestazioni importanti, collezionando 23 presenze condite da 5 reti e 3 assist. Il richiamo di Palermo potrebbe essere forte per Crociata, che nella sua città natale avrebbe l’opportunità di vivere da protagonista la rinascita dei colori rosa-nero.
Il secondo profilo che vi proponiamo della serie cadetta è Luca Mazzitelli, classe 1995 attualmente in prestito alla Virtus Entella dal Sassuolo. Il centrocampista è in prestito in Liguria da gennaio, e sebbene abbia giocato soltanto 8 partite a causa dell’interruzione dovuta al Covid-19, le sue qualità non sono rimaste inespresse. E’ difficile che il giocatore decida di compiere un salto in Serie C, ma non impossibile: un progetto ambizioso e di pronta risalita verso la Serie B potrebbe convincerlo a venire a Palermo, magari insieme all’allenatore che attualmente lo sta allenando alla Virtus Entella, Roberto Boscaglia.
Il terzo nome che vi andiamo a proporre per il centrocampo palermitano ha già giocato in Sicilia, sponda Catania: stiamo parlando di Davide Agazzi, centrocampista classe 1993 di proprietà del Livorno. Il giocatore può vantare una lunga esperienza nella serie cadetta, con quasi 100 presenze condite da 3 gol e 10 assist. Il suo inserimento rappresenterebbe più un innesto di sostanza che di qualità, ma la lunga esperienza coltivata in B non può essere indifferente in Serie C.
L’ultimo nome che abbiamo selezionato dalla Serie B rappresenta un mix di qualità ed esperienza che tornerebbe utilissimo alla causa del Palermo: Daniele Sciaudone, centrocampista classe 1988 attualmente di proprietà del Cosenza. Il giocatore tra Serie B e Serie C vanta 381 presenze condite da 44 gol e 34 assist, rendendolo uno tra i migliori centrocampisti per le categorie in cui ha militato. Il Cosenza attualmente non naviga in acque tranquille (terz’ultimo, a ben 7 punti dalla zona salvezza), e qualora la squadra calabrese non dovesse salvarsi, il centrocampista ex Novara potrebbe decidere di ripartire proprio dal Palermo per rilanciare la sua carriera.
Qualità e costanza: sono questi gli ingredienti che il Palermo sta cercando di inserire all’interno del centrocampo in vista della prossima stagione, in modo da lottare fin da subito per i piani alti della categoria.
LEGGI ANCHE
La maledizione del capocannoniere: da Ilicic a Ricciardo un unico destino
Altre news
Palermo, attesa per Di Francesco: a Modena rientro da titolare?
VIDEO – Storie Rosanero, i bomber di un Palermo che fu: Calloni e De Rosa
Palermo, non è sempre colpa della sfortuna