La squadra del futuro non subirà rivoluzioni tattiche.
L’attacco sarà il reparto maggiormente soggetto a modifiche: si ripartirà dal 4-3-3 o 3-4-3.
Floriano e Santana i punti di partenza, poi toccherà al mercato fornire i rinforzi necessari.
Tanti nomi in agenda. Da Piccolo (Cremonese) a Marsura (Livorno) e Fedato del Gozzano. Poi ci sono gli «under».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
La lista di nomi è lunga, gli obiettivi da puntare sono tanti, ma la certezza per il Palermo che verrà è una: il tridente è la base di partenza.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come tatticamente la squadra non cambierà modulo e la conferma arriva dai primi movimenti di mercato della dirigenza alla ricerca di elementi adatti al tridente offensivo. Gente nuova che arriverà dal mercato anche aspettando la fine dei tornei o givani che si cerca di trattenere come Silipo e Felici.
Esterni offensivi e centravanti diventano così i principali target di una società chiamata a ricostruire la squadra quasi da zero. Quasi, appunto,
perché in difesa non ci sono grossi problemi, scrive Giardina che puntualizza come a centrocampo si potrebbe intervenire meno soprattutto se si riesce a trattenere Langella e Kraja.
Sul giornale si fanno i nomi di Piccolo della Cremonese, Marsura del Livorno, Fedato del Gozzano e Frediani del Parma.
Con Ricciardo e Sforzini non confermati servirà anche una punta centrale: lo svincolato Paponi, Comi della Pro Vercelli, Forte della Juve Stabia e Simeri del Bari. E Lucca che resterà in rosanero.
Un Palermo che ripartirà dal tridente offensivo e per farlo serve un allenatore che sposi questa idea e Caserta sembra il profilo giusto: ma bisognerà aspettare la fine dei campionati.
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