Il Palermo allarga il casting per il bomber

Gli attaccanti restano la priorità del mercato, ai soliti noti si aggiungono altre punte che hanno già vinto la C.
Nel «listone» di Castagnini e Sagramola finiscono anche Brighenti, Caturano e Corazza.
La concorrenza non manca ma si continua a lavorare per individuare i profili giusti.
Tante le alternative. In queste settimane sondati pure Paponi, Gliozzi, Biasci, Comi e il partinicese Di Piazza.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Un tris di bomber messi nel taccuino per un mercato che ancora deve sbloccarsi. Il Palermo allunga la lista degli attaccanti valutati in questa fase interlocutoria, in attesa della fine dei tornei professionistici.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sintetizza i diversi sondaggi effettuati dalla dirigenza rosanero alla ricerca del giusto profilo di attaccante che possa consentire di lottare per la promozione.
A quelli già noti, se ne sono aggiunti (almeno) tre: Brighenti del Monza, Caturano della Virtus Entella e, seppur defilato, Corazza della Reggina. Per i primi due ci sono stati interessamenti concreti e la concorrenza non manca, per il terzo attualmente non si registrano contatti, ma è un profilo che rientra nell’identikit tracciato da Sagramola e Castagnini, scrive Giardina che poi passa ad analizzare la situazione contrattuale dei tre attaccanti.
Brighenti, per l’età, non rientra perfettamente fra i profili ideali ed è questa la ragione per cui non si può considerare in cima alla classifica del gradimento.
Caturano, di proprietà della Virtus Entella, è andato in prestito al Cesena e rientrando in Liguria sembra difficile che venga confermato in organico. Attaccante che negli anni passati ha sempre fatto gol importanti in lega Pro.
Per Corazza della Reggina l’interesse è blando e sul giocatore ci sono anche altre compagini di categoria.
Il Palermo, per ora, non ha fretta. Aspetta, consapevole di avere alternative: dallo svincolato Paponi ai vari Biasci (Carpi), Comi (Pro Vercelli) e Di Piazza (Catanzaro), scrive Giardina in conclusione di articolo.
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