La salvezza del Catania Calcio, con la vendita prevista in tribunale per il 23 luglio, potrebbe complicarsi e non poco. Una grossa operazione della Guardia di Finanza del capoluogo etneo, riguardante crediti fasulli per raggirare il fisco, ha infatti visto coinvolti due soggetti legati alla Sigi, società estranea ai fatti contestati, ovvero al gruppo di imprenditori che più volte si sono detti pronti a salvare la matricola accollandosi debiti mostruosi attualmente in capo al Catania. I provvedimenti hanno riguardato il noto commercialista Antonio Paladino, indicato dalla Sigi come futuro vicepresidente vicario in caso di acquisizione del club, e Renato Balsamo presidente del CDA della stessa Sigi.
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