La 32° giornata di Serie A si è aperta con la terza sconfitta consecutiva della Lazio che seppur passata in vantaggio al 33′ del primo tempo non è riuscita a contenere il ritorno del Sassuolo di De Zerbi che ad inizio secondo tempo imbrocca la sostituzione che cambia le sorti della partita, ed è quella dell’ingresso di Caputo. L’esperto attaccante neroverde al 52’ dopo una bella discesa si presenta davanti a Strakosha ed invece di essere egoista come tantissimi suoi colleghi vede libero il ragazzino Raspadori e gli serve il pallone da appoggiare in rete… 1-1; lo stesso Caputo al 91′ risolve una mischia a mezzo metro dalla linea di porta e di testa insacca il gol del 1-2 che significa quarta vittoria consecutiva per il Sassuolo.
La Roma di Fonseca dopo uno scialbo primo tempo, liquida l’ormai rassegnato Brescia dell’ex allenatore rosa Diego Lopez con un sonoro 0-3: reti di Fazio, Kalinic e del redivivo Zaniolo.
Il match clou Juventus-Atalanta regala agli amanti del calcio una partita combattutissima ed emozionante nella quale gli orobici non si smentiscono e mettono in seria difficoltà i campioni d’Italia andando in vantaggio due volte. La prima con Zapata e la seconda con Pasalic; solo che questa volta si interrompe la serie di nove partite vinte consecutivamente poiché i bianconeri con due rigori di Ronaldo costringono la Dea al pareggio per 2-2 chiudendo forse definitivamente il discorso scudetto, ammesso che fosse mai stato aperto.
Un Genoa per nulla trascendentale regola una Spal in disarmo con il più classico dei punteggi: 2-0 con reti dell’intramontabile Pandev (24′) e Schone (54′) e sbagliando anche un rigore con Iago Falque.
Definire invece rocambolesco il pareggio per 2-2 tra Parma e Bologna sarebbe alquanto eufemistico visto che i petroniani, in vantaggio di due reti con Danilo (3′) e Soriano (16′) esattamente nei due minuti finali dell’extratime decidono di sparire dal campo e subiscono due gol: Kurtic (93′) e il redivivo Inglese (95′) gettando al vento una vittoria già in tasca.
Altro pareggio per 1-1 tra Fiorentina e Verona con i veneti in vantaggio al 18′ con Faraoni che si fanno raggiungere anch’essi al 96′ da Cutrone.
Pareggio annunciato tra Cagliari e Lecce col risultato ad occhiali frutto di una partita molto prudente dei salentini che hanno preferito non rischiare eccessivamente accontentandosi di un punto che li tiene ancora a galla per la salvezza…
Salvezza più vicina invece per la Samp di Ferrero e Ranieri che in quel di Udine annichilisce i bianconeri friulani andati in vantaggio con Lasagna al 37′ con tre reti di Quagliarella (ben tornato, vecchio leone) Bonazzoli e Gabbiadini… risultato 1-3.
Scoppiettante invece il pareggio per 2-2 tra Napoli e Milan che hanno messo in scena una piacevolissima partita con frequenti rovesciamenti di fronte e giocate apprezzabili. In vantaggio il Milan al 20′ con Hernandez ma il Napoli non ci sta e pareggia con Di Lorenzo al 34′; passa il Napoli con il solito Mertens al 60′ ma Kessié pareggia definitivamente al 73′ su rigore…
Un’Inter svagata entra in campo convinta di far un sol boccone del Torino ma una nefandezza di Handanovic, che regala un innocuo pallone a Belotti che insacca, la costringe ad arrancare per tutto il primo tempo che finisce 0-1. Tutt’altra musica nel secondo tempo quando i nerazzurri decidono di giocare al calcio e per il Toro è notte fonda. Prima Young (48′), poi Godin (51′) e infine Martinez al 61′ rimandano i granata all’inferno in piena zona retrocessione. 3-1 e nerazzurri secondi per differenza reti.
Serie A – Risultati 32° giornata
LAZIO |
1-2 |
SASSUOLO |
BRESCIA |
0-3 |
ROMA |
JUVENTUS |
2-2 |
ATALANTA |
GENOA |
2-0 |
SPAL |
UDINESE |
1-3 |
SAMPDORIA |
CAGLIARI |
0-0 |
LECCE |
FIORENTINA |
1-1 |
VERONA |
PARMA |
2-2 |
BOLOGNA |
NAPOLI |
2-2 |
MILAN |
INTER |
3-1 |
TORINO |
La classifica
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