La società prende tempo e non scioglie la riserva.
Pecchia e Scienza già liberi, ma si continuano a valutare pure altri tecnici ancora impegnati nel campionato di Serie B. Sul taccuino restano sempre i nomi di Caserta, Boscaglia e Italiano.
Un pieno di incognite. I prescelti sono tutti sotto contratto, si potrebbe andare in ritiro senza allenatore.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
La stagione professionistica si avvicina alla conclusione e il Palermo non aspetta altro per poter mettere sotto contratto il nuovo allenatore, ma c’è chi già può dirsi formalmente libero a partire da questa settimana ed è da tempo nel mirino del club di viale del Fante.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come alcuni tecnici come Pecchia o Scienza sarebbero di fatto liberi avendo concluso la loro esperienza nei play off con Juve U23 e Monopoli. Ma la società non ha fretta, riflette con calma e mette nel taccuino anche i nomi di Boscaglia, Caserta ed Italiano, tutti impegnati con le loro squadre nel campionato di serie B.
L’interessamento per Caserta è tutt’altro che tramontato così come per Boscaglia o Italiano. Il primo non avrebbe difficoltà a tornare in Sicilia ma non è felice del contratto annuale. Il secondo è in piena zona promozione in serie A e il raggiungimento dell’obiettivo renderebbe l’ipotesi Palermo definitivamente tramontata. Circola anche il nome di Scienza che tuttavia, dopo l’eliminazione col Monopoli, non ha nascosto la sua intenzione di restare alla guida della squadra pugliese.
… il rischio di presentarsi sulle Madonie senza un allenatore sotto contratto è alto, al di là delle tempistiche che dividono i rosa dalla preparazione pre-campionato all’inizio ufficiale della stagione, scrive Giardina in conclusione di articolo.
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Come ai tempi di Zamparini, per prendere tempo, consiglierei un bel summit di mercato.
Ma poi la cosa divertente è che non sono in grado di prendere un tecnico libero in serie C e si tenta di prenderne uno che si libera fra un mese di categoria superiore, magari offrendo un contratto annuale(vedi Caserta) cioè è un’offesa all’intelligenza dei tifosi.