A una settimana dall’apertura delle buste con le offerte per la procedura d’acquisto della società, arriva un’altra batosta per il Catania.
Il Tribunale fallimentare di Catania ha dichiarato inammissibile il concordato preventivo e il conseguente fallimento di Finaria, la holding associata proprio all’imprenditore Nino Pulvirenti, ormai ex patron del Catania e della società aerea Wind Jet.
Proprio su Pulvirenti pende l’accusa di “dissesto aggravato“, e la situazione della vendita della società si complica ulteriormente: Finaria deteneva il 95 % del pacchetto azionario, con il suo fallimento, sarà difficile andare avanti con la procedura competitiva, come riporta Meridionews.
Uno dei parametri da rispettare sarebbe stato quello della comparabilità, e il prezzo maggiore offerto.
Il destino del Catania rimane adesso in bilico, resta una flebile speranza di ricapitalizzazione e vendita di alcuni assetti societari, come il centro sportivo Torre del Grifo, ma restano diverse ripercussioni aperte sul fronte vendita.
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