La querelle stadio continua senza sosta, essa ha ottenuto però una sola certezza: “Di certo c’è che il Palermo giocherà al “Barbera”.
Questo è quanto affermato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando durante il Consiglio Comunale di ieri, che ha però evidenziato ancora ritardi: la soluzione della concessione dell’impianto per i prossimi sei anni è rimandata, e si spera abbia esito definito entro venerdì.
Come riporta Repubblica, stamattina il capo di gabinetto del sindaco Sergio Pollicita illustrerà al Consiglio Comunale la proposta di convenzione sulla base di incontri precedenti con la società rosa-nero. Si valutano le compensazioni del canone annuo da 341.000 euro, troppo esoso.
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La posizione del sindaco è chiara: “E’ chiaro che la valutazione tecnica del canone è stata fatta a freddo e si terrà conto del fatto che l’utilizzo dell’impianto è stato sospeso in questi mesi e potrà essere ridotto per l’emergenza covid in futuro. Noi abbiamo studiato la situazione e non è vero che la strada della sponsorizzazione non è percorribile, semmai è incompatibile con il contributo straordinario che il Comune deve devolvere alle eccellenze sportive della città“.
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Non sarà una situazione semplice da sciogliere, le opposizioni prendono la parola. Esse non conoscono gli emendamenti della bozza di convenzione, presentata alcuni giorni fa dall’assessore d’Agostino, così come chiedono chiarezza allo stesso modo sull’ipotesi del canone mobile.
“Non è stato messo finora per iscritto alcun emendamento, aspettiamo delle proposte politiche da qualche consigliere di maggioranza“- afferma il capogruppo dei Cinquestelle Randazzo.
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