Il sindaco Leoluca Orlando insieme alla Regione Siciliana, hanno concordato due diverse convenzioni che prevedono l’utilizzo di 15,3 milioni di fondi per ristabilire un assetto per quanto riguarda “l’emergenza allagamenti” nelle zone sopracitate.
Sarà infatti, il Comune di Palermo a monitorare tali interventi che vedranno la loro conclusione entro la fine del 2023. Il sindaco, dopo gli ultimi accadimenti, ha voluto prendere parte di questo progetto poiché ultimamente la sicurezza dei concittadini è stata fortemente compromessa.
Nubifragio Palermo: finisce la paura e comincia la protesta. Città tappezzata di striscioni
VASCHE DI LAMINAZIONE
L’intervento che verrà eseguito nella zona di Partanna-Mondello, sarà in concomitanza con un altro progetto iniziato precedentemente, che sta realizzando 4 vasche di laminazione per la raccolta e il rilascio graduale di acque piovane. L’ultimo intervento concordato invece, presenterà la realizzazione di 4 vasche ed un bacino di mille metri cubi e il loro collegamento al Ferro di Cavallo, tramite canali drenanti nelle zone di via Aiace, via Catalano e via Mondello.
Orlando sul nubifragio: “Il Comune non ha responsabilità”
DIVERSE MODALITA’
Il progetto di Ciaculli e Croceverde invece, vedrà la realizzazione di diverse opere per la raccolta delle acque; i lavori verranno eseguiti in parte nell’ex acquedotto di Scillato per poi raggiungere la Discesa dei Mille, lungo la strada per Gibilrossa.
Si spera quindi che tali provvedimenti possano essere raggiunti entro la data di scadenza e soprattutto, che possano dare i loro risultati in maniera ottimale.
LEGGI ANCHE
Il 18 marzo di ogni anno sarà la giornata della memoria Covid
Milano come Palermo: poche ore fa, bomba d’acqua e allagamenti
Burioni e il virus pronto a ripartire. Quando la credibilità è latente
Altre news
Tennis, Sinner strepitoso: batte Djokovic e vince il Master di Shanghai
VIDEO – Storie Rosanero, i bomber di un Palermo che fu: Calloni e De Rosa
Fuori dal Campo interviste: nuova puntata con Benny Calasanzio Borsellino