Per la prima volta quest’anno, viene applicata una nuova regola in serie A. Un provvedimento inserito proprio all’inizio di questa stagione, che non era mai stato preso in considerazione dai direttori di gara, anche perché, a dire il vero, poco usuale.
La regola in poche parole punisce l’allenatore che, in seguito ad insulti provenienti dalla propria panchina e rivolti all’indirizzio del direttore di gara, decide di non svelare il nome del calciatore che ha appunto proferito le offese, travestendosi da “salvatore della patria”.
In totale assenza di pubblico però, si sa, tutto arriva all’udito dell’arbitro che a quel punto non può rimanere impassibile. É successo in Sassuolo-Genoa partita stravinta dai neroverdi per 5-0: un calciatore seduto sulla panchina genoana si lascia scappare un commento sgradevole nei riguardi del fischietto Maresca, il quale però sente tutto e si avvicina verso mister Nicola, chiamato a smascherare il nome del colpevole.
Cosa non si farebbe per difendere i propri giocatori? L’ex allenatore del Crotone fa “scena muta” e viene, secondo i dettami della nuova ma mai applicata regola, espulso dal signor Maresca. Nel post gara il rassegnato allenatore dei rossoblú, ha dichiarato: “Era la regola, sono io il responsabile”.
Di seguito vi mostriamo la ricostruzione di SkySport.it, attraverso un video apparso nella propria pagina instagram:
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