Che vi avevamo detto?
Come abbiamo sempre sostenuto (da fine giugno), anche quando pareva che Caserta stesse per prendere casa a Palermo, sembra che Boscaglia sia in procinto di indossare la tuta e le magliette che il buon Pasquale starà già predisponendo in vista del ritiro (18 agosto come da noi ampiamente anticipato).
Trattasi di accordo biennale: spingiamoci oltre. Pare, dico pare, che sia ‘tuttapposto’.
Che Sagramola/Castagnini da una parte e Boscaglia dall’altra, abbiano raggiunto un’ intesa definitiva sia sulla durata del contratto che non sarà annuale sia sull’ingaggio del tecnico che si avvicinerà a quello percepito a Chiavari.
Trattasi, pare, di una cifra vicina ai 500 mila euro lordi. Spicciolo più spicciolo meno.
La panella adesso passa in Liguria nel senso che prima di firmare le carte rosanero, il tecnico gelese deve liberarsi di quelle dei Diavoli neri.
Gozzi e Boscaglia dovranno sentirsi e trovare un accordo su come procedere per la separazione. Boscaglia ha un altro anno di contratto ma dopo le notizie emerse (soprattutto sul rapporto con lo spogliatoio) il suo tempo a Chiavari sembra finito.
Rescissione consensuale? Buonuscita? Il nodo adesso potrebbe stare tutto li, nell’intesa fra il presidente ed il tecnico affinchè trovino una strada comune che non scontenti nessuno. Ed il Palermo adesso aspetta consapevole di aver fatto , e bene, la sua parte.
Insomma il problema adesso è l’Entella non più il Palermo, con cui c’è accordo su tutto.
E pure buono… E pure Caturano, forse.
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