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Palermo, Boscaglia nuovo allenatore: la conferenza stampa di presentazione

Il Palermo inizia ufficialmente da oggi la nuova stagione. Oggi, al Renzo Barbera, viene presentato Roberto Boscaglia, il nuovo allenatore dei rosanero. Un usato garantito per la Serie C – che inizierà il 27 settembre – date le promozioni in B con Trapani ed Entella. Lunedì al via il ritiro di Petralia Sottana – a porte chiuse per tifosi e giornalisti – per riuscire nel doppio salto di categoria. Segui la conferenza stampa di presentazione con la nostra diretta testuale!

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12:59 – La conferenza è terminata

12:58 – Boscaglia: “Come ho detto prima, il contratto biennale fa capire quello che è il programma della società. Consapevole del fatto che non giocheremo da soli, e gli altri si stanno attrezzando. Io voglio vincere però, voglio vincere tutte le partite, sto male se non vinco. E quando capiamo che non si può vincere, non dobbiamo perdere”

12:58 – Castagnini: “Marsura, Vassallo e polidori? Profili che conosciamo benissimo, ma al momento, su questi 3 giocatori, non c’è nulla”

12:58 – “Non c’è un credo calcistico sul 4312 che caratterizza Boscaglia. Non funziona così. Io voglio una squadra duttile, con una grande fisionomia tattica, Qualora ce ne fosse bisogno. Questo sarà il nostro leitmotiv”

12:57 – “Ad oggi metterei a firma per i playoff? Credo che se un allenatore pensa in questo modo abbiamo tutti perso in partenza. io devo pensare che la prima partita di campionato dovremo vincerla, non posso pensare a quello che ci sarà dopo. Devo pensare a vincere la prossima partita. Guardare partita dopo partita. Dobbiamo vincere le partite, anche sotto l’aspetto tecnico-tattico. Cercare di far gol e vincere le partite. Se pensiamo ad altro disperdiamo energie”

12:56 – ”Il fatto di non avere la squadra al completo può essere un problema. Sapevamo che poteva succedere, è una squadra che ha bisogno di innesti, innesti importanti. Dobbiamo essere molto attenti e capire che i giocatori che vengono qui abbiano determinate caratteristiche. Dobbiamo stare molto attenti, non possiamo sbagliare. Conoscendo i direttore, lui è molto certosino e attento”

12:54 – “Saraniti e Valente sono due giocatori che a me piacciono, ne abbiamo parlato con il direttore, e sono due giocatori che conosco abbastanza bene e sono funzionali per il progetto. Quando è iniziato a circolare il mio nome, su tutti i giornali, io ero un po’ in difficoltà: mi è sembrato opportuno fare quelle dichiarazioni in cui dicevo di rimanere a Chiavari. Si era creato un clima non molto piacevole”

12:53 – Boscaglia: “Saraniti e Valente sono due giocatori che a me piacciono, ne abbiamo parlato con il direttore, e sono due giocatori che conosco abbastanza bene e sono funzionali per il progetto”

12:52 – “Corazza per l’attacco? Simone è un attaccante interessante e importante, ce ne sono altri che stiamo valutando. Certamente è un profilo importante”

12:51 – “Quanto è cambiato Boscaglia dall’inizio della carriera ad oggi: ”Dal punto di vista professionale credo che tutti noi siamo migliorati e cambiati. In generale come principio alleno allo stesso modo, parlo allo stesso modo con i giocatori. Un conto è chiaramente allenare un giocatore di Eccellenza e un professionista, con cui devi approcciarti in modo diverso”

12:50 – Castagnini: ”Arriverà un attaccante forte dalla C? Qualche idea l’abbiamo. Non è importante la categoria da dove arriva ma la sua funzionalità in base a ciò che chiede l’allenatore. Dovrà avere determinate caratteristiche”

12:49 – Boscaglia: “Se ho parlato con Mirri o Di Piazza? No, ancora no, non vedo l’ora di incontrarli, ma al momento non li ho ancora sentiti”.

12:48 – Boscaglia: ”Se Felici è simile, come caratteristiche a Mancosu? In realtà prima io voglio allenarli, parlare con loro, conoscerli, e poi potrò esporre il mio pensiero”.

12:47 – Castagnini: ”Felici è del Lecce, il Lecce al momento ha deciso di tenerlo. Noi aspettiamo, ma al momento non possiamo far nulla. Felici non è un discorso chiuso. Se ci fosse la possibilità lo riporteremmo ma al momento è un argomento di cui non si può parlare”

12:46 – “Perchè sono andato via da Chiavari? Beh, il Palermo può avere inciso, certo. Ma come tutti i matrimoni possono esserci dei dissapori, qualcosa che non va. Il Palermo ha fatto la sua parte: per un siciliano, avere l’attenzione di Palermo è bellissimo. Parlando con l’Entella, su alcuni temi, ultimamente non ci eravamo più trovati”

12:44 – Sui tifosi: “Il problema è che nessuno può fare niente in questa situazione. Mancheranno a noi ma mancheranno anche agli altri. Noi abbiamo una tifoseria spaziale, sappiamo quanto amano il Palermo. Ripeto, sarà così per tutti: Avellino, Bari e altre. Dobbiamo dare fondo a quelle che sono le nostre energie”

12:41 – “Cosa vorrei portare delle mie stagioni al Trapani e Entella? Sono stati due anni differenti, ma segnati da decisioni. Parlo ad esempio di Trapani, dove abbiamo perso proprio ai playoff. Ma questo ci è servito a dare il meglio l’anno successivo. L’anno scorso lo stesso discorso a Chiavari. L’Entella doveva essere ripescata e tutto quello che abbiamo subito l’abbiamo utilizzato per la compattezza, per le motivazioni, che ci hanno poi fatto fare il salto di qualità. Il comune denominatore è la motivazione e l’energia positiva”

12:39 – “Se vedo qualche leader all’interno della società? Non ho avuto ancora confronti con elementi della squadra. Devo conoscere ancora meglio il gruppo, i giocatori si devono guadagnare la leadership. Vedremo in itinere. noi dovremo accompagnare i giovani, i meno giovani fungeranno da traino per i meno giovani. Ma è sempre l’allenatore a fare da traino, lui deve essere il vero leader”

12:38 – “Dopo i mesi di inattività come si ricomincia? Credo che sia un problema che avranno il 90% delle squadre di C. Noi da questo punto di vista siamo molto tranquilli. Inizieremo la prima fase di rodaggio, i primi giorni saranno di assestamento. Poi si lavorerà sulla potenza aerobica, sull’intensità. C’è ancora più di 1 mese prima di iniziare, sono abbastanza tranquillo”

12:37 – “Andremo su a Petralia e inizieremo a lavorare. Possiamo stare 10 giorni, al massimo 15. Secondo me conta poco questo aspetto di tempistica”

12:36 – “Dipende da ciò che possono darci i giocatori. Bisogna vedere di partita in partita i giocatori cosa potranno darci. Sicuramente giocheremo con una difesa a 4, che, ripeto, qualche volta potrà essere a 3. Dipende dallo stato fisico dei giocatori, dagli avversari, da tante cose…”

12:35 – “Non c’è stato mai il dubbio. Il tempo perso è dovuto soltanto al fatto che fino a poco tempo fa io ero seduto in una panchina. 4-3-1-2 a Chiavari se voglio riproporlo? Il credo tattico te lo fanno sviluppare i giocatori dentro il campo. Con il direttore abbiamo parlato e lui sa cosa mi piace. Abbiamo un’idea in testa, ma da quello non è che non si prescinde, anzi…”

12:34 – “Cosa mi ha spinto a scendere di categoria? ”Abbiamo scherzato in questi anni con Castagnini e Sagramola, parlando di Palermo. Dicendo che un giorno ci saremmo ritrovati insieme a Palermo. Cos’altro devo dire di Palermo? Palermo è Palermo, c’è davvero poco da dire. Poi per me che sono un siciliano…”

12:33 – ”Giocatori che ho chiesto? No, non voglio parlare di ‘fedelissimi’. Questa parola può far male. Se la società ha l’opportunità di prendere determinati giocatori meglio, ma non ho chiesto nulla di specifico al momento alla società. Tutto ciò che si può leggere non risulta veritiero. non ho assolutamente chiesto nulla”

12:31 – “Cosa serve per vincere? ”Penso che la cosa più importante sono i giocatori insieme alla società. Una società forte che appoggi tutto ciò che si fa, lo staff e l’allenatore. Servono giocatori forti, è chiaro, costruire una squadra non è facile. Ma Sagramola e Castagnini mi conoscono, sanno di cui abbiamo bisogno, delle caratteristiche tecniche e morali dei giocatori che desideriamo. Come detto prima, un po’ di fortuna nei momenti particolari, un calendario che sia giusto, bisogna sfatare il mito che ‘le partite si devono giocare tutte’. Il calendario può essere determinante. Queste cose alla lunga possono portarti quei 4-5 punti che sono fondamentali”

12:30 – Boscaglia: ”Buongiorno, grazie dell’accoglienza. Posso solo dire che sono felice di essere qui. Prima di tutto perchè sono siciliano, Palermo è Palermo e quindi siamo felici di eessere qui insieme al mio staff. Non sarà un lavoro facille e semplice ma questo ci stimola a dare il 101%. L’allenatore e lo staff sono una delle componenti, ma c’è tutto il resto che è fondamentalle. Iniziamo questa avventura con grandi propositi. Consapevoli che sarà una stagione dura e faticosa”

12:29 – Microfono a Roberto Boscaglia, il nuovo allenatore del Palermo

12:27 – Castagnini: ”Posso dire personlamente che sono felice che lui sia qui. Abbiamo già lavorato assieme e sappiamo quali sono le sue caratteristiche. Pensiamo di poter fare una squadra competitiva in base a quelle che sono le caratteristiche dell’allenatore. Lui non ha bisogno di presentazione, lui è felice di essere qui. Il nostro è un rapporto professionale, di stima e rispetto. Quando si parte così si può far sicuramente bene”

12:26 – Microfono al direttore sportivo Renzo Castagnini

12:25 – Sagramola lascia la conferenza

12:24 – “Due giocatori si aggregheranno alla rosa. Marconi? Uno può essere lui. Domani vedremo… Lo sviluppo dei focolai non lascia ben sperare. Tutti auspichiamo una veloce ripresa, ma al momento non so dire altro sulla riapertura degli stadi. Possibile interruzione della stagione? Penso di no, perchè i protocolli sono chiari ed eventualmente si isolerebbe subito il calciatore positivo”

12:24 – “Il Palermo si allenerà a Carini. Noi abbiamo un accordo già da tempo e non mi è stata presentata nessuna difficoltà a riguardo. Felici? Le cose tecniche le lasciamo al mister e al direttore. Centro Sportivo? Dobbiamo partecipare, quando sarà, alla gara comunale del campo Aldo Moro. La parte di quell’area è già destinata ad impianti sportivi, noi avremmo bisogno comunque di un altro sfogo. Abbiamo bisogno di almeno 3 campi. Uno comunale e altri due in un’altra zona. Mi auguro di iniziare i lavori per i campi entro la fine dell’anno”

12:21 – “Non stiamo qui a perdere tempo. Siamo qui con entusiasmo e vogliamo raggiungere un obiettivo fantastico. E se è il caso merita anche fare un passo indietro per portare la 5a città d’Italia nelle categorie che contano”

12:20 – Da sempre abbiamo pensato che Boscaglia fosse stato l’allenatore giusto (sorride, ndr). Sul contratto, il mister ha finito di giocare poco tempo fa ed era legato da un vincolo contrattuale con una società ‘amica’, soltanto per questo il tutto si è prolungato di un po’”

12:19 – “Stiamo lavorando anche sui vecchi prestiti, c’è una lista bloccata e questo non ci favorisce. Ci ha costretto a fare delle valutazioni e a rinunciare ad alcuni giovani. Dobbiamo puntare quindi su ragazzi che hanno più esperienza. Fallani e Peretti confermati, su Kraja ancora non mi sento di dire nulla”

12:18 – “Ho letto anche io tanti nomi in questi giorni, a breve probabilmente si perfezionerà un nuovo acquisto. La linea è quella di non chiudere le 23 caselle prima del ritiro”

12:16 – “Vogliamo strutturare – ed è quello che stiamo facendo – una squadra competitiva. In linea con il budget deciso lo scorso anno. Una disponibilita economica, a mio avviso, competitiva ed ambiziosa. Non sempre però chi spende vince. Vedete il Bari, ha speso il triplo della Reggiana ed è rimasto in C. Riteniamo con il nostro budget di poter fare una squadra competiva. ma ci vorrà abilità e anche fortuna”

12:14 – “La scelta, per quelli che sono i nostri obiettivi, è stata coerente e lineare. Quando ci siamo seduti con il mister abbiamo convenuto che la scelta decisa fosse la più conveniente per tutti”

12:11 – Sagramola: “C’è stato un lungo corteggiamento in questi mesi, coronato da un accordo raggiunto pochissimi giorni fa. Da tanto tempo con il mister abbiamo scherzato sul fatto che un giorno ci saremmo ritrovati. E’ una scelta coerente con il nostro progetto triennale, rappresentiamo calcisticamente Palermo con un progetto teso a raggiungere in 3 anni la Serie B. Ci aspetta un campionato difficile, forse il più difficile tra i professionisti. Quest’anno avremo anche diverse e forti concorrenti, delle quali chi più chi meno ha grosse ambizioni. Con Roberto intendiamo portare avanti questo progetto, convinti di esserci affidati a ottime mani, competenti e adatte per raggiungere il percorso”

12:10 – La conferenza è iniziata, inizia a parlare l’ad rosanero Sagramola

11:58 – Gentili lettori di TifosiPalermo.it, dallo Stadio Renzo Barbera, benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di presentazione di Roberto Boscaglia, il nuovo allenatore del Palermo

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