E’ di questa mattina la notizia che un uomo sulla sessantina, è stato ritrovato all’obitorio dell’ospedale Cervello ricoperto di formiche.
Una scoperta che ha scioccato i parenti che, a causa delle regole anti-covid, hanno potuto vedere l’uomo solo dopo otto giorni in condizioni raccapriccianti. L’uomo infatti, combatteva contro la perfida malattia del sangue, la leucemia, e proprio negli ultimi giorni aggravandosi si è spento intorno all’una della scorsa notte.
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Alle 8 di sta mattina la terribile scoperta: il corpo di quest’uomo pieno di formiche. “Com’è possibile?” chiedono i familiari. Da ciò che è stato riportato, solo il corpo dell’uomo si trovava in pessime condizioni a differenza di altre salme trovate in perfetto stato.
Come riportano i parenti, i locali in sé erano puliti, probabilmente il lenzuolo in cui era avvolto l’uomo non era in condizioni ottimali.
“E’ inconcepibile, pretendiamo spiegazioni“. Pretendono spiegazioni i familiari che hanno dovuto assistere ad una scena del genere nonostante il dolore della perdita del familiare.
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Non è assolutamente tollerabile una fine del genere. A dividere nel momento di dolore il Covid, che pretende una sanificazione massima dei locali, e questa sembra per i familiari quasi una beffa in un momento di dolore estremo.
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