Sicilia: un mese di Covid fra incremento dei casi e nuova paura

Non c’è dubbio che il mese di agosto è stato particolarmente negativo per quanto riguarda la crescita dei contagi in Sicilia.
Si è assistito ad un nuovo incremento dei casi ed in alcuni giorni la Sicilia ha anche fatto registrare il maggior numero di nuovi casi giornalieri.
Un fenomeno che tuttavia ha riguardato tutta l’Italia e non solo la nostra isola.
Una nuova diffusione del virus che ha creato qualche allarme al punto che diverse Regioni hanno ripreso provvedimenti restrittivi come la chiusura dei locali da ballo e l’obbligo della mascherine anche all’aperto, laddove non è garantito il distanziamento sociale.

Un fenomeno che, dicono all’assessorato regionale alla Sanità, è legato almeno per il 30-40% al fenomeno della migrazione, con tanti arrivi e sbarchi nei porti siciliani, di soggetti covid positivi.
Altro elemento che ha contribuito alla crescita dell’infezione sono stati i viaggi di ritorno dalle vacanze.
Alcune mete sono state particolarmente nefaste per la contrazione del virus, come malta, Grecia, Spagna e Croazia. Anche rispetto a queste mete, sono stati presi specifici provvedimenti.

Abbiamo analizzato l’andamento del mesi di agosto, quello che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi casi giornalieri e fatto riattivare qualche preoccupazione fra i siciliani.
Un mese che presenta un andamento irregolare perchè spesso legato ai nuovi sbarchi di migranti che in alcune giornate hanno contribuito ad elevare sensibilmente la curva dei nuovi casi.
E’ ovvio che i dati vanno letti proporzionalmente ai campioni effettuati per cui non sempre al minor numero di casi corrisponde un buon numero di tamponi effettuati.
Vediamo nel dettaglio, tutti i numeri del mese di agosto, raccomandando comunque di mettere sempre in relazione all’ultima colonna, quella dei tamponi effettuati.

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