Il ritiro di Petralia Sottana, prime scelte dopo più di una settimana di lavoro.
S’inizia a delineare l’undici titolare, il modulo di partenza sarà il 4-2-3-1.
La «ricetta» di Boscaglia propone difesa alta, recuperi e gioco offensivo.
Le certezze già ci sono. Palazzi in regia, Valente sicuro di un posto come l’ultimo acquisto Broh. Crivello a sinistra.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola, che evidenzia uno schema tattico ben definito o quasi tra uomini ed idee, sia per quanto riguarda le trame di gioco che l’aspetto motivazionale. Il modulo prediletto da Boscaglia, il 4-2-3-1, sembra infatti funzionale non solo per la qualità dei giocatori che si ritrova a disposizione, ma per
la possibilità di variare lo schieramento a seconda delle situazioni, partendo da questa base.
Un modulo che esige idee ben precise: il portiere avanza ben al di fuori della sua aria piccola, i difensori giocano alti e se un terzino spinge, i tre dietro devono essere pronti a compattarsi per non creare squilibri in fase difensiva. In mediana Palazzi è in vantaggio su Martin per il ruolo da titolare, Broh darà concretezza e sostanza, cercando di inserirsi al momento opportuno per supportare la fase offensiva. In fase di non possesso entrambi i centrocampisti devono sostenere il reparto.
Per la batteria dei trequartisti, i nomi caldi sono quattro: Valente, Floriano, Santana e Silipo in corsa per tre maglie, con i primi due finora utilizzati principalmente sulle fasce e gli altri due alle spalle del centravanti.
Su quest’ultimo sarà il mercato a parlare: finora in questo ruolo utilizzati a Petralia,Saraniti e Lucca, ma si sa il Palermo cerca di sferrare il colpo vincente per regalare a Boscaglia il bomber per completare definitivamente la rosa.
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