Arbitro romano per l’esordio rosanero in C. La storiella dell'”arbitrazz”

Sarà Valerio Maranesi della sezione di Ciampino, il direttore di gara di Teramo-Palermo, coadiuvato dai collaboratori Dell’Olio e Pappagallo, entrambi pugliesi di Barletta.
Il fischietto laziale è alla quarta stagione in Serie C dopo tre stagioni di Serie D e viene presentato fra i migliori della categoria in quanto a esperienza e rendimento; la sua ultima direzione di gara prima della pandemia è stata Rimini-Carpi nella quale ha ottenuto un più che lusinghiero 7,5 dai colleghi delle due città che lo hanno visto all’opera.

Il designatore D’Amato, oltre che nei tre gironi di Serie C, lo chiama spesso a dirigere in Coppa Italia di categoria, nei campionati Under 17 e in quello Primavera.
Nella terza serie del calcio italiano ha già diretto 42 incontri estraendo 150 cartellini gialli, due doppi gialli e 7 rossi diretti, privilegiando molto il dialogo con i giocatori ma tollerando poco il gioco duro e le proteste.

Una divertente amenità si racconta sul suo conto, e cioè che siccome Madre Natura lo ha dotato di un fisico davvero imponente (189 cm x 87 kg), pare che durante il corso di formazione per arbitri, un collega abruzzese gli abbia detto: ”Ngul combà, che fisicazz che tieni, si n’arbitrazz”, e da allora nel mondo arbitrale Maranesi è noto come ”L’arbitrazz”.
Ma al di là delle storielle, la sua designazione ci dice che quantomeno all’esordio in Serie C i rosa non avranno un pivellino a dirigere la partita.
Speriamo bene e quindi che si possa partire con il piede giusto.

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