Palermo, quante armi in attacco. Boscaglia adesso deve scegliere

Da Saraniti a Floriano, fino a Kanoute: in avanti in due per ogni ruolo.
Sono otto gli elementi che compongono il reparto avanzato, l’allenatore avrà la possibilità di utilizzare moduli diversi.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’attacco, numericamente, è al completo. Il Palermo ha otto elementi nel reparto avanzato, due per ogni ruolo nel 4-2-3-1 con cui Boscaglia intende disegnare la propria squadra, ma con la possibilità di comporre altri moduli anche senza cambiare tasselli in campo.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea l’abbondanza del reparto offensivo rosanero anche se non è arrivato il nome di grido.
Un organico che potrà consentire a Boscaglia anche dei moduli diversi in virtù delle qualità di adattamento dei giocatori. Rauti andrà a completare la zona delle punte centrali e considerati Saraniti e Lucca, difficilmente ci saranno atri ingressi. Tranne la remota possibilità di un ritorno di fiamma per Piccolo della Cremonese, già cercato in passato.

Saraniti parte titolare con Lucca e Rauti, che dovrebbe giungere oggi in città, a contendergli il posto. Sulle fasce invece potrà giocare l’ultimo arrivato Kanoute che se la vedrà con Valente e Silipo, finora schierato quasi sempre sulla corsia d’attacco di destra. A sinistra sarà Floriano il protagonista mentre Santana appare finora il candidato unico alle spalle della punta centrale.
Ma non è detto che Boscaglia non possa cambiare moduli e passare ad esempio ad un 4-4-2 che vederebbe Kanoute affiancare Saraniti in avanti.

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