Saraniti, il debutto col Barbera vuoto. Ma già sogna il gol della vittoria

Palermitano, le sue donne a tifare da casa.
Prova a imitare il mito da ragazzino: Toni.
Successi – Lecce e Vicenza, le piazze in cui ha vinto tre tornei in tre anni.
5 i campionati in doppia cifra quanto a gol di Saraniti. Ad Agrigento e Ragusa (Eccellenza) e con Messina, Akragas, Viterbese (D).
9 gol il miglior bottino di C. Li ha realizzati a Francavilla Fontana, in 20 gare del campionato.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Avrebbe voluto esordire in rosanero in un Barbera strapieno, davanti a parenti e amici che non vedono l’ora di ammirarlo con la maglia del Palermo adosso. Invece, Andrea Saraniti si dovrà accontare: stadio vuoto, clima surreale per un debutto in casa, e niente familiari in tribuna ad incoraggiarlo.
Inizia così l’articolo di Giovanni Di Marco che descrive le sensazione dell’attaccante di Altarello che domani per la prima volta farà il suo debutto al Barbera con la maglia della sua città.
Un debutto sognato in maniera diversa, con le sue 5 donne (moglie, 2 figlie, mamma e sorella) a tifare sugli spalti, insieme a tanti amici del quartiere.
Invece il Barbera resterà chiuso e i suoi tifosi potranno seguirlo solo in tv.
Ma Saraniti sa che, stadio pieno o vuoto, su di lui ricadono le speranze i tanti tifosi rosanero che sognano il salto in B anche grazie ai suoi gol.
Anche se lui non è mai stato un attaccante da 20 gol e lo dice il suo curriculum. Lotta, sgomita, aiuta la squadra, crea spazi ma in Serie C solo una volta è andato in doppia cifra, nel corso della stagione 2017-18: 14 gol, di cui 9 con la Virtus Francavilla nel girone d’andata e 5 a Lecce (da gennaio a maggio) dove vinse il campionato approdando in Serie B, scrive Di Marco.

Per Saraniti, fan di Luca Toni, questa stagione deve essere quella della rivincita: Boscaglia sa cosa può dare in campo e fuori, dove si è già messo a disposizione dei compagni fin dal ritiro di Petralia Sottana.

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