Sembra l’ultimo capitolo del triste epilogo che il caos societario a Livorno ha prodotto, una situazione davvero critica che non è riuscita a risolversi. Rosettano Navarra, presidente amaranto, scrive al sindaco della città, Luca Salvetti, e dona le quote da lui detenuto, come ultimo pegno di riconoscenza, ecco la lettera:
Il Livorno è morto e altri 2 club rischiano di non andare oltre il girone d’andata
“Egregio Sindaco della Città di Livorno,
La mia breve ma intensa esperienza di Presidente del Livorno Calcio e l’accoglienza che la città ed i suoi tifosi mi hanno tributato mi ha profondamente colpito e toccato nel cuore.
La città mi ha accolto con un trasporto davvero inaspettato ed i suoi tifosi, pur non conoscendomi, mi hanno immediatamente accolto come uno di loro, percependo che abbiamo in comune una grande passione per il calcio.
Come Ella ben sa, ho profuso in questa breve, ma intensa avventura grandi risorse emotive ed economiche, senza purtroppo riuscire a creare le condizioni ideali per restituire alla squadra il lustro che è riuscita a conquistare nella sua gloriosa storia.
A questo punto non resta che arrendermi e farmi da parte, facendo però un ultimo dono alla città ed ai suoi tifosi.
Ho deciso, quindi, di donare la mia quota del Livorno Calcio srl alla sua città ed ai suoi tifosi e, quindi, a Lei che istituzionalmente li rappresenta.
Mentre La invito a individuare tempi e modalità per effettuare il trasferimento formale della partecipazione oggi di titolarità della NH Investimenti Srl, di cui sono il legale rappresentante, consideri immediata la possibilità di disporre a Sua discrezione di tale partecipazione.
Anche come Presidente della Livorno Calcio Srl consideri a Sua disposizione il mio mandato, fermo restando che continuerò ad occuparmi della gestione ordinaria nell’interesse della società sino a quando verrò, con il Suo consenso, sostituito.
Sono sicuro che Ella saprà trovare una soluzione per la città, la squadra ed i suoi tifosi,
Sappia che troverà in me, qualora utile, un convinto sponsor.
Caos Livorno, parla il presidente: “Una giornata amara quella di oggi, il tempo è scaduto!”
Rosettano Navarra”
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Queste sembrano strategie studiate, le vecchie proprietà con la loro gestione portano i club sull’orlo del fallimento dopodiché assumono delle comparse per evitare di metterci la faccia che con il loro immobilismo in una situazione critica di fatto danno sprofondare il club nella fase conclusiva della farsa. È successo a Parma con manenti, a Palermo con tuttolomondo a trapani con pelli o è adesso a Livorno con Navarra.