A Bisceglie l’esterno ex Bari torna titolare. Kanoute e Valente favoriti, occhio a Silipo
Prima punta. Boscaglia deve scegliere uno fra Saraniti e i baby Lucca e Rauti.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
Floriano sì, tutto il resto è un forse. Alla vigilia della delicata trasferta di Bisceglie, Boscaglia ha poche certezze e molte incognite riguardo all’attacco. Le certezze riguardano l’impiego dal primo minuto dell’ex Bari e il sistema di gioco, che verosimilmente sarà il 4-2-3-1.
Inizia così l’articolo di Giovanni Di Marco che sottolinea come il tecnico rosanero avrà a disposizione tutti gli attaccanti in organico sebbene nessuno di loro finora ha brillato. Il Palermo, fra le 59 squadre di Serie C è l’unica a zero gol, un triste primato da eliminare subito se si vuole puntare in alto.
Col recupero dei terzini, si tornerà al modulo con tre trequartisti e Floriano potrà riprendersi una maglia da titolare, persa solo perché non funzionale al modulo con due attaccanti che Boscaglia ha dovuto adottare in emergenza contro Ternana ed Avellino.
Anche perché l’ultimo gol ufficiale del Palermo è stato segnato proprio da Floriano (tripletta) in quel Palermo-Nola che fu l’ultima gara prima della sospensione.
Sulla linea dei trequartisti, con Floriano, dovrebbero trovare spazio Valente e Kanoute, il più vivace domenica scorsa contro l’Avellino, anche se non vanno scartate a priori le ipotesi Silipo e Santana, scrive Di Marco che sottolinea come per il ruolo di attaccante centrale è corsa fra Saraniti, Lucca e Rauti.
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