Qualche giorno fa vi abbiamo proposto un articolo (Il Palermo “saluta” momentaneamente la Serie C: lunga pausa per i rosa) che vi ha incuriosito parecchio, almeno dal numero di letture avute.
Qualcuno ci aveva contestato che stavamo esagerando, stavamo sbagliando, perchè invece era probabile che si potesse andare in campo già giovedì 29 ottobre.
Avevamo fatto un ragionamento “sanitario” e di buon senso. E non siamo andati lontani dalla realtà che oggi sembra determinarsi. Quando parlavamo di lunga pausa, ed era il 23 ottobre, non erano ancora stati evidenziati altri due giocatori positivi che oggi portano al complessivo numero di 15. La lista, ormai è stabilito anche dalla Lega Pro, è di 25 per cui in atto restano solo 10 giocatori abili e utilizzabili, cioè negativi.
La Lega Pro, con il rinvio di oggi, attesta che tiene conto solo della prima squadra (25) e inoltre sottolinea la pericolosità del cluster di infetti, cioè del focolaio diffuso che è scoppiato in casa rosanero. Oggi avanziamo un’altra ipotesi: nemmeno con la Viterbese vedremo i rosanero in campo. Forse il 4 novembre a Catanzaro. Forse.
E motiviamo questa posizione. Il Palermo ha fatto 4 giri di tamponi nell’ultima settimana e ad ogni test effettuato sono venuti fuori nuovi soggetti positivi.
A breve altro giro di tamponi e l’augurio è che il trend possa interrompersi per quanto la preoccupazione esiste visto l’isolamento in comune e gli allenamenti svolti negli ultimi giorni. Insomma il pericolo c’è, ma incrociamo le dita.
Per capire quando potrà scendere in campo la squadra facciamo due conti:
il 21 ottobre, 9 giocatori positivi. Finiscono il periodo di malattia il 31 ottobre e se il test di verifica sarà negativo, saranno pronti a rientrare in comunità, come recita la legge (cioè a giocare).
Il 23 ottobre altri 4 giocatori positivi. Finiscono il periodo di malattia il 2 novembre.
Il 25 ottobre altri 2 giocatori positivi. Finiscono il periodo di malattia il 4 novembre.
Bene, il Palermo in atto ha 10 giocatori negativi e se questo numero non dovesse crescere ancora, per giocare domenica contro la Viterbese servono altri 3 giocatori per raggiungere il numero di 13 abili previsti dal regolamento.
Ciò significa che dei 9 positivi del 21 ottobre, almeno 3 devono negativizzarsi e nessuno nuovo deve aggiungersi ai positivi. Ipotesi auspicabile ma qualche dubbio resta. Ma resta forte anche un altro interrogativo: questo focolaio scoppiato in casa rosanero potrebbe preoccupare la Lega Pro, nell’autorizzare la gara e di rimando la trasferta della Viterbese. Ed a proposito della Viterbese: la squadra laziale, prima di prenotare aerei, alberghi e pullman, dovrà attendere sabato pomeriggio(il famoso 31 ottobre), cioè quando presumibilmente arriveranno gli esiti dei tamponi fatti in mattinata. Se il Palermo raggiungerà il fatidico 13 giocatori utilizzabili, potranno partire altrimenti tutti a casa. E onestamente sembra una forzatura.
L’impressione ancora una volta è che si navigherà a vista aspettando gli esiti dei tamponi previsti in questi giorni.
.
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU INSTAGRAM
SEGUICI SU TWITTER
Altre news
Palermo, attesa per Di Francesco: a Modena rientro da titolare?
VIDEO – Storie Rosanero, i bomber di un Palermo che fu: Calloni e De Rosa
Palermo, non è sempre colpa della sfortuna