La Lega Pro incontra i medici sociali, coloro che in un questo periodo di grande emergenza stanno garantendo che i campionati si svolgano in piena sicurezza.
Ghirelli: “Palermo-Turris? Caso di un cluster nuovo per noi, se non l’avessimo rinviata…”
Un incontro coordinato dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, il membro della commissione medico scientifica federale e rappresentante dei medici sportivi della Lega Pro Francesco Braconaro, e Gennaro Lamberti, presidente Federlab Italia.
“Se il campionato va avanti – ha spiegato Francesco Braconaro – questo lo dobbiamo anche ai medici delle società. Sono sottoposti a ritmi di lavoro intensi e si confrontano con situazioni estremamente mutevoli, pensiamo al rinvio delle partite in caso di positività al coronavirus. Stanno facendo uno sforzo straordinario”.
Nel corso dell’incontro è stato riconosciuto di grande sostegno a livello sanitario e come opportunità di riduzione dei costi l’accordo siglato in estate da Lega Pro con Federlab. “Lavoriamo a fianco delle società e le accompagniamo in questo momento così delicato, offrendo un servizio di qualità e risposte tempestive alle diverse esigenze” ha detto il presidente di Federlab Italia Lamberti.
Ghirelli, richiesta di solidarietà alla Serie A. La lettera di aiuto…
“Ad oggi, a causa del Covid-19, siamo intervenuti spostando l’orario di 32 partite e lo abbiamo fatto con una linea di governance precisa e studiata: seguendo il protocollo, il buon senso, sopportando i disagi, dandoci la mano, evitando isterismi e litigi. Il mio grazie va ai presidenti e ai medici per la grande professionalità e la totale abnegazione” ha dichiarato Francesco Ghirelli, presidente di Lega Pro.
“Anche i club stanno facendo sacrifici importanti, specie di natura economica ed organizzativa, e l’introduzione dei tamponi rapidi sarebbe di grande aiuto” prosegue Ghirelli. “Inoltre, sarebbe importante poter beneficiare da parte del governo di misure che alleggeriscano le spese sanitarie che i club affrontano, penso ad esempio al credito d’imposta”.
Il presidente della Serie C è intervenuto anche a proposito del caso-Palermo di cui ha rimarcato la gestione.
“Richiederemo al ministro Speranza una direttiva per coordinare l’intervento delle ASL con l’obiettivo di armonizzarlo con il rispetto del protocollo e che venga data priorità ai club delle isole per programmare tutto al meglio, tenendo conto delle conseguenze degli spostamenti in attesa dell’esito dei tamponi. Vorrei ringraziare l’Asp di Palermo perché ha evitato il rischio, segnalando il pericolo. Ci siamo trovati di fronte ad un caso particolare, e abbiamo gestito l’emergenza”.
Da qui la proposta della stessa Lega di una refertazione migliore per l’esito dei tamponi e il passaggio ai test rapidi.
“Abbiamo chiesto una modifica al protocollo che ci consenta di utilizzare i tamponi rapidi, per avere possibilità organizzative migliori e sopperire all’emergenza a costi inferiori. Allo stesso tempo ci siamo attrezzati per governare le emergenze, come abbiamo fatto finora, augurandoci che il campionato non abbia ulteriori ostacoli“.
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