Mercoledì c’è la partita con il Catanzaro.
Tamponi e visite, il ritorno in campo del Palermo rimane in dubbio.
Oggi test per i primi 4 positivi, domenica si fa il bis. Se c’è un negativo, si potrà giocare.
Il tempo è nemico. Impossibile recuperare chi è stato costretto a fermarsi a poche ore dalla gara con la Turris.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Catanzaro-Palermo si avvicina, ma i dubbi restano. Oggi verrà sciolto un primo nodo sulla possibilità di vedere i rosa in campo già mercoledì, legato al numero di calciatori a disposizione.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che descrive l’organizzazione del Palermo in fatto di tamponi da effettuare.
Oggi giro di test per i primi 4 giocatori positivi: se qualcuno si è negativizzato, domenica secondo tampone e in caso di ulteriore negatività, visite mediche prima del nulla osta per giocare. Realisticamente ciò potrebbe avvenire martedì, cioè il giorno prima di Catanzaro-Palermo. Altrimenti un’altra settimana di isolamento.
Il Palermo attualmente ha 12 giocatori utilizzabili per cui basta che uno solo dei primi 4 positivi sia guarito per avere il numero legale per scendere in campo in Calabria.
Per i giocatori risultati positivi prima della gara con la Turris, cioè 5, le tempistiche non permettono ai rosa di poter sperare nel recupero di altri positivi per domenica. Chi è stato costretto a fermarsi a poche ore da Palermo-Turris, nella migliore delle ipotesi, farà il secondo tampone ventiquattr’ore prima della partenza della squadra, dunque realisticamente fuori tempo massimo per ottenere l’idoneità, scrive Giardina che sottolinea inoltre le condizioni atletiche in cui si troveranno i giocatori guariti dopo tanti giorni di allenamenti casalinghi. Ovviamente per gli ultimi 6 rosanero trovati positivi, non ci sono i tempi compatibili con la gara.
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