In queste ore la Regione siciliana è impegnata a non farsi trovare impreparata: l’obiettivo? non oltrepassare la soglia “invisibile” che farebbe diventare “Zona Rossa” la Sicilia e anzi, fare in modo che la Regione diminuisca gli infetti diventando così “Zona Gialla”. A tal proposito si sta potenziando il personale negli ospedali, gli screening sulla popolazione e le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale che da 25 sono passate a 43.
Si attende la data del 20 Novembre per sperare che qualcosa cambi. Il ministro della Salute Roberto Speranza e il premier Conte, valuteranno l’andamento dell’epidemia nel territorio siciliano per eventualmente ridurre le misure. Intanto però, l’assessore regionale alla Salute ha dichiarato di aver incrementato i posti negli ospedali, circa 3.600 posti letto dedicati ai pazienti Covid.
118 medici verranno distribuiti fra: l’ospedale di Partinico, il Madonna dall’Alto di Petralia Sottana ed infine i Pronto Soccorso di Termini e l’Ingrassia di Palermo. Inoltre, sono circa 40 i medici che saranno impegnati negli screening della popolazione, già attivi alla Fiera del Mediterraneo di Palermo e domani e domenica a Monreale.
Da ricordare inoltre che, almeno fino al 20 Novembre la classificazione come “Zona Arancione” della Sicilia rimarrà tale, i possibili provvedimenti potremo averli solo dopo la data sopra citata.
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