Attacco a secco, scelte e cambi. Il Palermo torna a girare a vuoto

Serie C, con la Turris la formazione iniziale è sembrata… spremuta.
Tanta sfortuna, ma anche troppi errori nei momenti chiave. E i sostituti fanno flop.
La testa è al Monopoli. Boscaglia ha dato fiducia ai «soliti noti», con i pugliesi ora può cambiare qualcosa.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Quella che sembrava essere l’arma della continuità si è inceppata. L’attacco del Palermo, ripresosi nel bel mezzo dell‘emergenza, è tornato a secco. Se contro il Potenza è stato necessario uno «strappo» di Luperini per salvare i rosa, contro la Turris si sono riviste le lacune di inizio stagione.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come contro la Turris le scelte di Boscaglia hanno premiato giocatori come Kanoute o Rauti che già con il Potenza erano sembrati in debito d’ossigeno visto che erano pure stati sostituiti.
Nonostante il recupero di tanti rosanero, Boscaglia ha deciso di puntare ancora sul gruppo sotto pressione durante il focolaio Covid, lasciando fuori gente come Luperini, Silipo e lo stesso Valente. Lucca invece è sembrato impalpabile ancora una volta e Saraniti si è confermato l’attaccante rosanero più pericoloso.
Visto che si gioca subito, Boscaglia potrebbe cambiare qualcosa contro il Monopoli che, vista la classifica, è squadra da playoff e contro i pugliesi sarà dunque scontro diretto per cercare di raggiungere quel decimo posto che il tecnico rosanero si è posto come traguardo più immediato.

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