Almici e Marconi difensori che vanno a segno, Saraniti che colpisce di piede, Silipo che convince…
Talentino. Boscaglia vede in Silipo le qualità tecniche di un piccolo Dybala.
5 i punti che separano il Palermo dal quarto posto.
11 le reti messe a segno in questo campionato dai rosanero.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
Quelle prime volte che hanno regalato al Palermo la zona playoff. Inediti di vario di tipo che hanno dato maggiore profondità a una rosa, finora, per vari motivi non sfruttata a pieno esaltandone i valori. Prima perché incompleta, poi perché decimata dal Covid, ma adesso pian piano messa a rendimento.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea “le prime volte” della gara contro il Monopoli.
Il primo gol per Almici e Marconi; il primo gol di piede di Saraniti e la prima volta di Silipo da titolare.
I gol dei due difensori dimostrano l’attenzione e la meticolosità di Boscaglia nel curare ogni aspetto; il gol di Saraniti è un grosso incoraggiamento per l’attaccante palermitano che può diventare protagonista di questa stagione e scrivere una bella favola quella del suo ritorno a Palermo, indossando la casacca rosanero per la prima volta.
E poi c’è la prima da titolare di Silipo che con la sua imprevedibilità ha inciso sull’inizio gara.
L’approccio gara con il Monopoli è stato diverso rispetto ad altre partite: più intensità e qualità nelle giocate e la scelta di schierare Silipo fin dall’inizio ha inciso parecchio.
Se in ritiro il tecnico stesso aveva intravisto nel numero 10 romano le caratteristiche di un piccolo Dybala è chiaro che su di lui confida molto in termini qualitativi, scrive Vitale che puntualizza come adesso sarà importante non gravarlo di troppe responsabilità, ma in questo Boscaglia ha esperienza da vendere.
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