Pazzo Palermo. Scappa, regala gol e al 91’ pareggia con la Viterbese.
Con la Viterbese solo un faticoso pareggio (3-3).
Nell’ultimo recupero i rosa costretti a inseguire in casa e si salvano in extremis. Doppietta di Lucca e gol di Saraniti. Recriminazioni di Boscaglia.
Serie C, nell’ultimo recupero solo un punto.
Lucca apre i giochi, poi li chiude nel recupero.
In mezzo le tre reti dei laziali e quella di Saraniti.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Il Palermo muove le «torri» e pareggia al termine di un pomeriggio di calcio-follia in cui la squadra rosanero ha indubbiamente lasciato due punti per strada. Perché al di là degli episodi sfortunati e degli errori arbitrali (negato un rigore a Rauti e…mezzo a Saraniti) per il divario di qualità in campo la squadra rosa questa partita avrebbe dovuto stravincerla.
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone che sottolinea come da una parte il Palermo va premiato perché non si è mai arreso recuperando la gara nel recupero ma dall’altra va bocciato per aver perso lucidità dopo il vantaggio iniziale.
Avversari molto chiusi, spesso anche in undici a difendere e Palermo che comunque, tolto il palo di Silipo, nel primo tempo non sono mai andati alla conclusione a rete. Poca fantasia e fluidità di manovra e così Boscaglia si è giocata la carta del doppio centravanti affiancando Lucca a Saraniti consapevole che prima o poi bisognava cominciare a gettare palla al centro dell’area avversaria. Scelta premiata dal gol di Lucca che sembrava la fine di un incubo.
Sembrava la fine di un incubo, ma è stato solo l’inizio. Se la Viterbese era quella vista fino a quel momento, la partita poteva considerarsi conclusa abbiamo pensato noi. Il guaio è che forse l’anno pensato anche i rosa in campo. Tanti altri allenatori, dopo avere sbloccato con tanta fatica la gara, avrebbero inserito un difensore in più, consolidato il centrocampo, ma Boscaglia ha idee diverse e va preso chiavi in mano, scrive Brandaleone.
La Viterbese ha così trovato spazi ribaltando il risultato in pochi minuti, fra lo stupore generale.
Poi il flipper dei gol da una parte e dall’altra con la Viterbese che nei minuti finali ha fatto appello a tutte le risorse possibili per perdere tempo e portare a casa il risultato, complice un arbitro che nel finale è sembrato frastornato dal livello agonistico della
gara, si legge in conclusione di articolo.
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