Con l’indice Rt pari a 0.79, la Sicilia rientra tra le regioni italiane con il minor tasso di contagio, sembra quindi, in apparenza, che la situazione Covid sia leggermente migliorata e che gli ospedali comincino pian piano a respirare. I nuovi accessi all’ospedale Cervello risultano infatti dimezzati, con una riduzione pari al 70%: ad oggi la media dei pazienti è di 25 al giorno.
Allo stesso modo l’ospedale Civico, registra una diminuzione importante dei pazienti: a novembre in media sostavano 50 persone al giorno, a fine novembre si è arrivati fino a 8 pazienti al giorno. Tali dati mostrano come le restrizioni adottate a inizio novembre abbiano dato grandi risultati.
A Catania viene festeggiato un primato: al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro non è arrivato nessun paziente Covid, una situazione simile non si vedeva dai primi giorni di ottobre. I medici dell’azienda confermano che durante il picco dell’epidemia, ogni giorno si arrivava sino a 20 pazienti ma, come dice il responsabile del Pronto Soccorso Antonio Di Mauro:“I malati Covid che vi fanno accesso sono quasi tutti di età elevata, i cosiddetti “grandi anziani” con altre patologie che richiedono necessariamente il ricovero. E questo ovviamente non allenta la pressione sui reparti Covid, che però nel frattempo sono stati aumentati con nuovi posti letto”.
Accessi dimezzati anche al Garibaldi di Catania e al Policlinico etneo che ieri ha contato solo 3 nuovi pazienti.
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