Secondo la tradizione, la Casertana sarebbe stata fondata con il nome di Robur nel 1908, il che la renderebbe una delle società più antiche della Campania; il fondatore sarebbe Mimì Bluette, un cameriere del Circolo Nazionale di Caserta. Il 7 agosto 1924 si ebbe invece per la prima volta la creazione della rossoblù Unione Sportiva Casertana, che ha disputato due campionati di Serie B. Temporaneamente sciolta nel 1927, è stata rifondata dapprima nel 1928 ed in seguito nel 1993 e 2005 dopo due fallimenti. Ha attraversato anche un periodo di inattività dai tornei ufficiali tra il 1932 ed il 1936. I colori sociali sono il rosso ed il blu che fanno parte dello stemma della città, mentre il simbolo della società è il falco.
Dopo varie vicissitudini passate nel corso degli anni alternando presenze dalla Serie B all’Eccellenza, con traversie societari e provvedimenti disciplinari estremi che hanno portato anche a retrocessioni, riprendiamo la società negli anni 2000 partendo dalla stagione 2004/2005 in cui la squadra conobbe nuovamente il fallimento in quanto i giocatori, non pagati, si rifiutarono di scendere in campo per quattro partite, venendo esclusi dalla competizione.
Palermo-Casertana: Castaldo, il ’10’ con i numeri da ‘9’
Il 2 settembre 2007 iniziò il nuovo campionato di Serie D e la Casertana si trovò inserita nel girone I insieme con le squadre calabresi e siciliane, oltre ad altre campane. Un ultimo mese di risultati negativi si tradusse in un play-out contro il Castrovillari: dopo aver sfiorato la vittoria in trasferta, la Casertana crollò nel ritorno e fu nuovamente retrocessa in Eccellenza. Ad ogni modo al termine della stagione la società riacquistò la denominazione originaria Unione Sportiva Casertana 1908, abbandonato con il fallimento del 1993, e compì i 100 anni di vita.
La Casertana nella stagione 2008-2009 disputò l’Eccellenza regionale nel girone A, conquistando nuovamente la promozione in Serie D. Riuscì anche a vincere il titolo campano del torneo, in seguito alla doppia sfida contro la formazione sannita Forza e Coraggio Benevento, vincitrice del girone B di Eccellenza campana. Dal 2009 al 2013 la Casertana prese sempre parte al campionato di Serie D e nel 2011-2012 anche alla Coppa Italia.
Il 5 agosto 2013 il Consiglio Federale ratifica il ripescaggio dei falchetti in Lega Pro Seconda Divisione in virtù del secondo posto ai play-off nazionali nel 2012-2013.
Nel 2014-2015 la Casertana è tornata a disputare un campionato di terza serie a più di vent’anni dall’ultima partecipazione, risalente alla stagione 1992-1993, dopo essersi classificata al secondo posto in Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014. L’attuale società è sorta dopo l’acquisto del titolo del Real Aversa nell’estate 2005 e dal 2008 ha riassunto la vecchia denominazione. Il presidente è l’imprenditore Giuseppe D’Agostino dal 29 ottobre 2016.
Si gioca: buone notizie in casa Casertana. Gli esiti dei tamponi dicono che…
La squadra di mister Federico Guidi occupa attualmente la 15° piazza della classifica con 12 punti, a seguito di 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte, con 14 reti fatte e ben 22 subite. È inoltre la 2° peggior difesa del girone dopo il Potenza ma ha fatto le stesse reti (14) del Palermo.
Guardando alle note sui falchetti campani, tremano i polsi andando col pensiero alla partita con la Viterbese, anch’essa albergante in bassa classifica come la Casertana pareggiata per miracolo, seguita poi dalla debacle di Foggia. Adesso il Palermo e il suo allenatore devono decidere se diventare grandi o rimanere nell’anonimato della classifica di questo girone. Certo è che il blasone e la tifoseria rosanero meriterebbero ben altre prestazioni e conseguentemente ben altra posizione in classifica. Tuttavia i nostri eroi saranno sempre e comunque accompagnati dal nostro… “forza Palermo!”.
LEGGI ANCHE
Palermo-Casertana, i convocati di Boscaglia: si rivede Santana
Palermo-Casertana, le probabili formazioni: cambio modulo in vista?
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi