Rauti – La punta è cresciuta in nerazzurro, poi il Torino e ora in rosanero.
Rauti: “E’ il momento di dare una svolta alla stagione. Voglio conquistare la serie B con questa maglia”.
52 secondi per fare gol. Sono i secondi passati dall’ingresso in campo al suo primo gol tra i pro con il Monza, a Novara, praticamente alla prima palla toccata. Due i gol stagionali in rosanero.
10 La maglia dei sogni. Il numero di maglia di Pelé, una leggenda anche per il piccolo Nicola che da bambino ha visto decine di volte il film “Fuga per la vittoria” e la scena della rovesciata.
Questi i titoli del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci che intervista l’attaccante rosanero Nicola Rauti che ammette di essere ambizioso e di avere Belotti come modello a cui ispirarsi.
Gli antenati originari di Piazza Armerina ed i soliti sogni dei ragazzi: la nazionale, il mondiale, la Champions.
L’attaccante rosanero, su cui si sussurra che già a gennaio potrebbe tornare a Torino, giura di non pensarci ed essere concentrato solo sul vincere qualcosa in maglia rosanero, per portarsi dentro per sempre il ricordo di questa esperienza.
I ricordi all’Inter e quel cuore spezzato per essere stato scartato dalla squadra del cuore. Per Boscaglia è un intoccabile, cosa che ha sorpreso pure lui poiché non si aspettava di giocare subito e tanto. E quella voglia di risalire la classifica, e dare alla squadra la posizione che merita. Vincere senza porsi limiti ma guardando sempre in su, sebbene al momento il distacco dalla Ternana sembra incolmabile.
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