L’ex dirigente del Catania Calcio, Pietro Lo Monaco, torna a parlare della squadra etnea, ma non solo, nel corso di un’intervista rilasciata per Tuttomercatoweb.
LE DICHIARAZIONI
“Il Catania da quattro anni è ai limiti del default. Questo non deve dimenticarlo mai nessuno. Una retrocessione dalla A alla B nella maggior parte dei casi equivale ad un fallimento. Il Catania è retrocesso fino alla C. E non è scomparso. Aver trovato un interlocutore che ha le disponibilità per dare vita ad un progetto di risalita è una bella cosa. Chi ha rilevato il Catania non ha salvato nulla, ha soltanto gestito. I debiti c’erano già, frutto di due retrocessioni. Tacopina ha voglia di fare e investire, è una buona cosa”, ha dichiarato Lo Monaco.
Il Catania in estate è stata salvata dalla cordata della SIGI, una sigla sotto al quale si raccolgono numerosi imprenditori locali che hanno avuto salvare la squadra siciliana dal fallimento. Adesso, dopo qualche mese di galleggiamento e gestione dei debiti, pare che la nuova proprietà sia in procinto di vendere.
Tra i principali interlocutori per la vendita c’è Joe Tacopina, l’imprenditore italo-americano ex Presidente del Venezia. L’avvocato in precedenza aveva espresso il desiderio di rilevare le quote del Palermo, ma adesso pare che abbia cambiato idea riversando tutte le proprie intenzioni verso i colori rossoazzurri. Nei prossimi giorni potrebbero esserci interessanti sviluppi in merito alla cessione delle quote societarie catanesi.
Nel corso della stagione attuale il Catania è settimo in classifica con 27 punti totali. Togliendo, però, agli etnei i due punti di penalizzazione inflitti dalla Federazione, i siciliani si proiettano direttamente al terzo posto, dietro soltanto a Ternana e Bari.
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