A dare l’ok è proprio l‘Agenzia Europea al Farmaco (EMA). Si tratta di un nuovo vaccino anti-Covid capace di costruire una proteina del coronavirus, chiamata Spike, in grado di indurre la risposta immunitaria nei confronti del virus. E’ il secondo vaccino autorizzato dall’UE; lo scorso 21 dicembre era infatti stato autorizzato lo Pfizer-BioNtech.
Domani la Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco si riunirà per esprimersi sull’efficacia e sulla sicurezza del vaccino “Moderna” al fine di autorizzare la sua commercializzazione e il suo utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Il sopracitato, avrà efficacia contro il coronavirus e stimolerà una risposta nelle persone a partire dai 18 anni.
Il vaccino “Moderna” è stato sviluppato in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases. L’evoluzione del vaccino ha interessato la collaborazione di due gruppi di ricerca: l’NIAD e una start-up biotecnologica Moderna.
Le parole del direttore esecutivo dell’Ema, Emer Cooke: “È una testimonianza degli sforzi e dell’impegno di tutte le parti coinvolte“. Ha poi assicurato che: “Come per tutti i medicinali, monitoreremo attentamente i dati sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino per garantire una protezione continua. Il lavoro dell’Ema sarà sempre guidato dalle prove scientifiche e dal nostro impegno a salvaguardare la salute dei cittadini dell’Ue“.
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