Paolo Francia, candidato alla vicepresidenza della Lega Pro, ha parlato di quelli che sono gli obiettivi per la sua prossima esperienza se venisse eletto.
La Lega Pro, a suo dire, rappresenta, come categoria, città grandi, medie e piccole, tutte importanti. E ha però bisogno di operare dei miglioramenti rispetto al passato. E nella sua figura professionale e competente, predisposta al dialogo si può sicuramente far del bene, nel difendere anche delle categorie importanti come gli imprenditori.
Tra le idee chiavi è necessaria una forte politica che investa sui giovani non solo con le chiacchiere ma attraverso i fatti, e soprattutto con significativi investimenti sui vivai.
Un’altra parola chiave è la difesa della territorialità: poiché 60 società rappresentano simbolicamente il patrimonio storico di un intero Paese. E soprattutto anche i piccoli club hanno diritto di sognare in grande, un esempio di questa favola è il Renate e perché non supportare questa linea? E’ necessario perciò mantenere questo format.
A collaborare devono esser tutte le società, e deve esserci un ponte saldo tra la lega di A, B E C, trovando le giuste risorse. Per poter così trovare le industrie che investano sul prodotto Lega Pro. Da qui si snoda poi il terzo punto, forse il più importante: una grande operazione di comunicazione.
Da portare avanti, con la professionalità che Paolo Francia vuol garantire.
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