Salvini, la mascherina e le parole del fratello di Borsellino: “Mi viene da vomitare”.
Matteo Salvini è a Palermo ed in mattinata ha voluto far visita in via D’Amelio, il posto dove venne ucciso Paolo Borsellino e la sua scorta.
E fin qui nulla di strano viste le simpatie politiche del magistrato, risaputamente simpatizzante della destra moderata. Quello che ha fatto notizia e la scelta della mascherina da indossare.
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L’immagine di Matteo Salvini con la mascherina dove è stampata l’immagine di Paolo Borsellino sta facendo il giro dell’Italia e non sempre trova consensi. Chi non ha apprezzato è sicuramente il fratello del magistrato ucciso dalla mafia che, intervistato dall’agenzia giornalistica Adnkronos, esprime tutto il proprio dissenso e la propria perplessità per la scelta del leader della Lega.
Ecco le parole di Salvatore Borsellino: “Questo è un uso strumentale della mascherina. Vorrei ricordare le dichiarazioni precedenti fatte da Salvini quando non aveva mire elettorali sulla Sicilia e parlava di terroni. Vorrei ricordagli che mio fratello era palermitano e, quindi un terrone. Non capisco cosa va a fare in via D’Amelio, se non un atto di sciacallaggio. Non bisogna dimenticare che a Natale è andato a distribuire pacchi dono ai bisognosi, con un fotografo dietro che lo ritraeva. Fa tutto a scopo di propaganda. Vedendo quelle immagini mi viene da vomitare sia per l’uso strumentale della mascherina con la foto di Paolo, sia per il fatto che è andato in via D’Amelio”.
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