Covid, Rt alto in tutta Italia: “Rischio di una epidemia incontrollata”

Secondo i dati pervenuti, l’andamento epidemiologico della maggior parte del territorio italiano presenta numeri elevati. Si attende quindi la nuova ordinanza dal ministro della Salute Speranza che fra qualche ora renderà nota la nuova classificazione della Penisola. Di certo c’è che le zone in giallo saranno poche, molte invece quelle in arancione. L’indice Rt nazionale è 1,09.

A tal proposito, l’Istituto Superiore della Sanità ha fatto sapere: “Questa settimana si mantiene un livello generale di rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile dovuto ad un continuo aumento diffuso della probabilità di trasmissione di SARS-CoV-2 sul territorio nazionale in un contesto in cui l’impatto sui servizi assistenziali è ancora alto nella maggior parte delle Regioni e Province”.

Gli esperti della Cabina di Regia hanno evidenziato come per la quinta settimana consecutiva l’indice Rt nazionale sia in aumento; le nuove misure prese in considerazione dai vertici decreteranno la divisione delle regioni in tre fasce: giallo, arancione e rosso

Ecco il valore dell’Rt e del rischio nelle varie Regioni.

Rosse

Lombardia 1,38 – alto

Provincia di Bolzano, 1,4 – alto

Sicilia 1,14 – alto

Arancioni

Abruzzo 1,11 – moderato con rischio di progressione

Calabria 0,96 – alto

Emilia-Romagna 1,13 – alto

Lazio 1,07 – alto

Liguria 1,1 – moderato

Marche 0,87 – alto

Piemonte 1,1 – alto

Puglia 1,14 – alto

Umbria 1,21 – alto

Val d’Aosta 1,01 – moderato

Veneto 0,95 – moderato

Gialle

Basilicata 0,96 – moderato

Campania 0,91 – moderato

Molise 0,46 – moderato ad alto rischio di progressione

Provincia di Trento 0,95 – moderato ad alto rischio di progressione

Sardegna 0,92 – moderato

Toscana 0,96 – moderato ad alto rischio di progressione

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