La presenza di Palazzi domani dal primo minuto non è solo un semplice dilemma di formazione.
Rappresenta anche una novità che porterebbe Boscaglia ad un primato inedito ed assoluto.
Se il centrocampista scuola Inter scendesse in campo domani, come riporta Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, Il Palermo adotterebbe la diciottesima formazione diversa in altrettante partite di campionato.
La squadra rosanero non ha trovato la proprio quadratura: in un intero girone ha continuamente cambiato uomini e schieramenti, con un undici iniziale sempre diverso.
Nella prima parte della stagione i cambiamenti erano dettati dalle necessità, ma adesso sembra che il tecnico sia disposto a variare.
Mutamenti che dipendono dalle strategie con cui valutare soluzioni, anche a partita in corso, a seconda di avversari e partite da affrontare.
Dopo la partita in trasferta con la Cavese, il ruolo di regista sembra con tutta probabilità spettare a Palazzi. Martin non ha convinto: motivo per cui, ancora una volta, il Palermo si presenterà con uno schieramento inedito.
Inedito perché la titolarità di Palazzi è legata ad un fattore: sono 8 le presenze di Palazzi dal primo minuto, ma insieme all’ex centrocampista del Monza, titolare vi era sempre stato anche Marconi, che non potrà essere disponibile per la gara, a causa dell’infortunio muscolare.
Qualora Boscaglia dovesse scegliere un altro interprete a centrocampo, come Odjer, anche la sua presenza in campo in qualità di regista è legata alla presenza di Almici o Marconi, tranne che a Vibo Valentia.
Stessa cosa per Martin, l’unica eccezione è stata rappresentata proprio nell’ultima trasferta a Cava dei Tirreni, in cui entrambi i difensori erano fuori per infortunio e il centrocampista francese titolare.
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