Una squadra da rigenerare non solo sul piano tecnico e tattico, ma anche psicologico.
Broh, Luperini, Palazzi e Santana si contendono due maglie
In difesa Accardi a destra e Crivello a sinistra, rientra Somma.
In sette rimangono a casa.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina mette in chiaro come la svolta debba avvenire non soltanto da un punto di vista tattico ma anche e soprattutto psicologico. Contro la Viterbese, sono emersi tanti nodi, ma soprattutto le fragilità di una squadra spesso nervosa ed incapace di reagire alle difficoltà, che si è notevolmente complicata le sorti in vista del derby.
Sono tre gli assenti per squalifica (Almici, Odjer e Saraniti) che, aggiungendosi all’elenco degli infortunati, renderanno le scelte di Filippi pressoché obbligate, vietato pensare ad esperimenti.
Soprattutto in difesa in cui è quasi impossibile operare: la squalifica di Almici e l’infortunio di Doda riporteranno Accardi sulla fascia destra, con Somma (tenuto a riposo a Viterbo) a fare coppia in mezzo con Marconi, considerata l’assenza forzata di Lancini e le condizioni di Peretti, uscito malconcio dal campo del “Rocchi” sabato scorso.
A sinistra, tornerà titolare Crivello, Corrado infatti è ancora una volta indisponibile. Sembrano queste le scelte obbligate e con soli due ricambi (Peretti e Marong) in panchina.
Sembra esclusa l’ipotesi di arretrare Palazzi in difesa: Somma ha infatti rifiatato dopo un lungo tour de force e il suo rientro da titolare a Catania non appare in discussione,
mentre in mediana occorre rimediare all’assenza di Odjer. Anche se è un reparto con una più vasta possibilità di scelta.
De Rose potrà così agire da vertice basso con due possibili alternative al fianco: Broh, Luperini, Palazzi e Santana si giocano il posto per due maglie da titolare. Per Martin non dovrebbe esserci spazio nel ruolo di mezzala, dove ha giocato contro la Turris e nell’ultima partita di campionato con la Viterbese.
Per quanto riguarda l’attacco, così come la difesa, non dovrebbero esserci sorprese, scelte anche qui obbligate. A meno di un recupero di Valente, partito con i compagni, ma sul cui rientro dal primo minuto permangono ancora dei dubbi, i nomi a disposizione sono pochissimi.
A destra, se si vorrà rinunciare a Kanoute, l’unico da valutare è Rauti, uscito claudicante dal campo di Viterbo. Pronto a tornare da titolare, a tre mesi dall’ultima volta, Silipo. A destra, se Valente non dovesse farcela, potrebbe essere ancora il turno di Floriano. In mezzo, infine, ancora spazio libero per Lucca, data la lunga squalifica di Saraniti.
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