La prima conferenza stampa da allenatore del Palermo per Giacomo Filippi. Una gara da preparare non semplice quella che si presenta all’orizzonte: il derby con il Catania; ma in quanto a motivazioni può scuotere una squadra che, ultimamente, non ha dato le risposte cercate.
Tante le emozioni per una prima volta, che difficilmente si potrà dimenticare, ma la strada è tortuosa ed il neo tecnico rosanero ne è consapevole.
Ecco le sue dichiarazioni in vista del match:
“Siamo concentrati e determinati per la partita di domani, stiamo cercando di prepararla nel migliore dei modi. Abbiamo alternato prestazioni buone ad altre meno buone: dobbiamo lavorare su queste carenze, portando fatti concreti. In campionato abbiamo alternato momenti di intensità altissima, anche tecnico-tattica. Credo fortemente nel valore di questa squadra: possiamo fare cose buone. Ringrazio il mio allenatore che mi ha condotto fin qui, con il quale ho lavorato 5 anni e mezzo e sono sicuro che farà il tifo per me. Oggi interessa solo il Palermo”.
Sul futuro al Palermo: “Conosco Boscaglia da dieci anni e da cinque e mezzo collaboro come vice. Subito dopo la partita ho parlato con i miei dirigenti, che mi hanno dato l’incarico di proseguire la stagione e ho accettato volentieri, senza pensarci due volte. Sono un professionista“.
L’obiettivo e le linee guida per la sfida di domani:
“Lavoreremo sull’accorciare le linee di campo e far giocare poco l’avversario. I ragazzi saranno positivi e questo dovrà fare la differenza. Faremo di tutto per raccogliere un risultato importante già domani sera, anche perché è una partita importante. Metteremo la giusta determinazione”.
Ecco perché ho accettato:
“Quando sono stato contattato in serata, prima di arrivare a Palermo, ho ricevuto l’incarico e ho dovuto accettare da professionista quale sono. Ieri volevo sentirmi per telefono con Boscaglia, ma non ci sono riuscito. Comunque ci sentiremo e sono sicuro che farà il tifo per me. A Brescia, poteva capitare la stessa cosa ma ho preferito quella volta rifiutare assieme al mio staff“.
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non credo che boscaglia faccia il tifo per te è sinceramente ha tutte le regioni del mondo per non farlo perchè la tua ingratidune verso colui che ti ha dato la possibilità di proseguire la carriera nel calcio fa venire la nausea , riguardo l’aspetto tecnico basta leggere il tuo cv (0 panchina in prima squadra) per capire che non sei neanche lontanamente il profilo adatto per puntare a posizioni migliori di quella attuale.
MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI VIA DAL PALERMO