Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in occasione della XXVI Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha scritto una dichiarazione, per fare in modo che il suo messaggio arrivi forte e chiaro.
“Estirpare le mafie è possibile e necessario. L’azione di contrasto comincia dal rifiuto di quel metodo che nega dignità alla persona, dal rifiuto della compromissione, della reticenza, dell’opportunismo”.
A seguirlo, anche il presidente del Senato, Elisabetta Casellati che scrive:
“Solo quando le organizzazioni criminali verranno estirpate dai nostri territori, potremo dire di aver onorato davvero la memoria di tutte le vittime di mafia. Coltivare il ricordo di coloro che hanno perso la vita lottando per la legalità è un imperativo categorico.Lo Stato faccia sentire che c’è.
Specialmente oggi, con l’emergenza economica aggravata dalla pandemia, è alto il rischio che i clan facciano da banche alle imprese e da ufficio di collocamento per chi perde il lavoro”.
Oggi alle ore 10.00 Don Luigi Ciotti insieme ai familiari delle vittime ricorderà tutte le vittime innocenti delle mafie con un fascio di fiori alla Casa del Jazz a Roma, bene confiscato alla banda della Magliana, davanti alla stele con i nomi delle vittime innocenti delle mafie, come riportato dall’Agenzia ANSA.
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