Jhonny Giordano e l’accusa di concorso in associazione mafiosa. “Estraneo ai fatti”
Sulla stampa, in questi ultimi due giorni, ha fatto notizia il blitz dei carabinieri al Borgo Vecchio.
12 arresti (fra carcere e domiciliari) e due obblighi di firma: secondo gli inquirenti la famiglia del Borgo Vecchio cercava di alimentare il consenso del mandamento di Porta Nuova. E, si legge sulla stampa , si serviva di 2 uomini chiave: Johnny Giordano, storico capo ultras e uomo di riferimento delle cosche al Barbera e Salvatore Buongiorno, impiegato ma anche “re” degli impresari dei cantanti neomelodici.
Jhonny Giordano però rifiuta con forza le accuse rivoltegli e si dichiara estraneo ai fatti oltre ad affermare di non aver ricevuto nessuna notifica di alcun procedimento giudiziario nei sui confronti. Giordano affida al suo legale, l’avv. Castronovo, un comunicato stampa per chiarire la sua posizione. Eccolo:
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