Giacomo Filippi, allenatore del Palermo alla vigilia del match contro il Monopoli, ha parlato in conferenza. Queste le dichiarazioni del tecnico rosanero Filippi:
“Sicuramente Lucca è un elemento importante per il calcio italiano, è uno dei 2000 che più si stanno mettendo in mostra. Ha delle caratteristiche eccezionali per il ruolo che ricopre: ha un atteggiamento propositivo, carattere estroverso, si fa volere bene dal gruppo. Del resto, ha poi qualità tecniche e fisiche innegabili e può migliorare se si applica sempre di più. Però non siamo Lucca dipendenti, abbiamo altre frecce al nostro arco che potranno dare un grande contributo”.
“Non credo ci sia stata una frattura tra gruppo e staff, fattispecie Boscaglia. A volte basta poco per incidere e toccare le corde giuste. A volte serve solo un po’ di fortuna. Negli anni precedenti non si era mai toppato, parlando di noi due, ma in questa esperienza abbiamo sbagliato qualcosa. Le colpe non sono soltanto del capo, ma sono da ripartire alle varie componenti. Io e gli altri ragazzi dello staff, quando abbiamo iniziato, abbiamo soltanto lavorato su aspetti semplici, su dinamiche elementari. In questi casi, andare a complicare le cose è molto facile: adottare il semplice è la cosa più giusta”.
“Noi puntiamo più in alto possibile. Subito dopo Viterbo stiamo cercando di fare continuità. Solo le prestazioni potranno permetterci di scalare la classifica. Non abbiamo ancora fatto nulla di eccezionale“.
“Il ciclo ravvicinato è abbastanza impegnativo. La rotazione forzata è stata fatta già in corso, sabato a Caserta. In campo può anche capitare un episodio: noi abbiamo fatto giocare giocoforza un tempo Odjer e un tempo Luperini. Cercheremo di programmare i turni con le giuste programmazioni“.
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