Una notizia davvero tragica quella che ha sconvolto l’intero mondo del pallone e soprattutto Avellino e il mondo calcistico campano che ha visto crescere Filippo Viscido.
A soli 31 anni, il ragazzo ha deciso di togliersi la vita nel pomeriggio di ieri. Avrebbe compiuto 32 anni il prossimo 5 Giugno. Ex centrocampista dell’Avellino con cui ha disputato due stagioni, proprio nel 2009, quando gli irpini erano ripartiti dalla D. Ha vissuto anche il salto nei professionisti nel 2010.
La scorsa stagione ha giocato tra le file dell’Afragolese, ma attualmente si trovava svincolato anche a causa delle numerose restrizioni poste per il covid e lo stop alle categorie minori.
L’Avellino con una nota ha voluto ricordarlo così: “L’US Avellino esprime il proprio cordoglio alla famiglia Viscido e piange la tragica scomparsa di Filippo, già calciatore biancoverde dal 2009 al 2011. Per lui 40 presenze e 2 gol con la maglia dell’Avellino”.
Era soprannominato il “Pitbull“, nessuno avrebbe mai immaginato quanto dolore celasse il suo animo. Il centrocampista originario di Battipaglia aveva cominciato la carriera nel Chieti, per poi vestire le maglie di Palmese, Sorrento, Licata, Savoia, Potenza, Campobasso, Cavese e Afragolese. Il corpo senza vita è stato trovato in un garage, nel rione Sant’Anna a Battipaglia.
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