Palermo-Avellino vincere per continuare a sognare
Al “Barbera” andata dei play-off: tradizione da sfatare con gli irpini, vittoriosi nei confronti diretti.
Il capitano Santana in campo sin dall’inizio supportato da Floriano e Kanoute sulla trequarti.
Alle 17,57 le squadre si fermeranno un minuto per ricordare le vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi sottolinea la grinta sia dei giocatori che del tecnico rosanero per la gara di oggi. Motivazioni altissime che tuttavia sono accompagnate da dichiarazioni scaramantiche su chi è favorito fra le due squadre. I numeri dicono che Filippi ha fatto un lavoro importante ma oggi si troverà di fronte un Braglia che è allenatore molto esperto della categoria, un maestro.
Adesso sì, gli avversari iniziano a temere il Palermo
Entrambe le squadre hanno dichiarato che avrebbero preferito non incontrare l’avversaria di oggi. Palermo-Avellino per blasone dei club, potrebbe essere una finale anticipata, ma col blasone non si vincono i campionati. Si vincono con le prestazioni individuali e della squadra. Pelagotti per esempio, avrà motivazioni importanti considerando la papera della gara di ritorno che regalò il successo agli irpini. L’iniziativa in memoria della strage di Capaci. La formazione dovrebbe prevedere capitan Santana fra i titolari e Broh al posto dello squalificato Luperini.
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