Si è spento nella notte dopo una lunga malattia, nella casa di cura a San Camillo a Forte dei Marmi dove era stato trasferito, dopo una lunga degenza all’ospedale “Versilia”.
Viene ricordato per essere stato uno dei protagonisti della grande Inter di Herrera, con la maglia nerazzura ha vinto infatti quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Ha vinto anche un campionato con la Juve e una Coppa Italia con il Napoli. Con la Nazionale è stato campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970.
Ha indossato anche la maglia rosanero, un solo anno è bastato per restare per sempre nel cuore dei tifosi, come viene sottolineato nel cordoglio che il club rosanero dedicato all’affezionato difensore che oggi lascia un grande vuoto al mondo del calcio.
Con il Palermo segna un gol importante contro la Juventus in serie A, anche il suo primo gol nella massima serie, su punizione.
Ecco il ricordo del club rosanero con un nota:
“Nel 61-62 dalla Juventus arrivò a Palermo Tarcisio Burgnich. Fece un solo gol: contro la Juventus, a Torino in una storica vittoria rosanero per 2-4. Alla fine quell’anno in serie A il Palermo arrivò ottavo, la Juve dodicesima. E Tarcisio rimase per sempre nei ricordi della nostra città. Oggi se n’è andato, ma non se ne andrà mai.
A Burgnich il ricordo affettuoso di tutto il Palermo FC.”
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