Il Palermo dà l’addio al sogno Serie B. Una sconfitta con poche attenuanti, un’eliminazione con poche attenuanti.
Va avanti l’Avellino. La squadra che nel giro delle due gare forse ha meritato di più. Sicuramente quella che ha fatto di più perché domenica al Barbera e ieri al Partenio la compagine di Braglia, seppur senza impressionare molto, ha costruito più del Palermo. Insomma l’Avellino sembra compagine più attrezzata per il salto di categoria, sebbene dovrà fare di meglio di quanto mostrato col Palermo. È stato comunque bello… perché queste poche partite di play off hanno ridato un pizzico di entusiasmo, hanno dato quel patos e quell’attesa che gran parte del campionato non aveva regalato. La sensazione è che passa la squadra più attrezzata, cosa che attenua il rammarico.
Il rammarico maggiore però sta nella gara fatta ieri dal Palermo al Partenio. Una gara molle, timida, impacciata e senza coraggio. Una gara di attesa che l’Avellino ha saputo imbrigliare bene dopo il meritato vantaggio. Non che gli irpini avessero fatto sfracelli, ma comandavano il gioco, erano vivi al contrario di un Palermo timido e che aveva preparato solo una gara di ripartenze. Ecco, il rammarico maggiore è forse questo: si poteva giocare con maggiore cazzimme.
È stato comunque bello ma adesso viene il difficile. Ripartire per il prossimo campionato. Quale società, quale dirigenza, quale allenatore ma soprattutto, quale proprietà? Saranno i temi delle prossime settimane perché come ha detto lo stesso ad rosanero Sagramola qualche settimana fa, ci saranno probabilmente novità sotto questo aspetto. Il difficile viene adesso perché se questo doveva, poteva ed è stato un anno di rodaggio, di assestamento e di esperienza nella categoria, nell’immaginario della tifoseria il prossimo dovrebbe essere quello del tentativo forte di promozione.
LEGGI ANCHE
Palermo, oggi Filippi e Santana in conferenza stampa
Avellino-Palermo, le pagelle: avanti si salva solo Kanoute, Accardi un leone
Una gara vera giocata bene(juve stabia) non toglie le figure penose fatte in campionato e nella gara di ieri dove hanno mostrato per l’ennessima volta la mancanza di personalità e coraggio. Concludo ribandendo il concetto che finchè rimaranno in sella il trio MIRRI,SAGRAMOLA,CASTAGNINI il Palermo non vedrà mai la serie B.
MIRRI VATTENE
Mirri èpronto a cedere,Mask perché non lo prendi tu??