Giovanni Tedesco, ex calciatore del Palermo, ha commentato ai microfoni di Gold78 nel corso della trasmissione Diretta Stadio Giovedì la stagione appena conclusa dai rosanero.
LE DICHIARAZIONI
“Va dato merito a Giacomo Filippi, non era facile riunire la squadra e l’ambiente. D’altro canto ho sempre detto che il Palermo non aveva la squadra per vincere il campionato. Gli infortuni ci sono stati ma bisogna essere bravi a lavorare malgrado assenze e difficoltà. Se sei il Palermo bisogna ambire a qualcosa di più di un settimo posto, se è andata così ci sono le colpe di qualcuno“
“Secondo me Luperini lo si limita in un centrocampo con due uomini. È un giocatore che per caratteristiche attacca la porta, facendo gol sul secondo palo: sotto questo aspetto è simile a Sonny D’Angelo”
“Eravamo tutti felici quando arrivò Boscaglia. Oltretutto abbiamo fatto insieme il corso a Coverciano. Come allenatore non lo scopro io, ha fatto grandi campionati in precedenza. Qualcosa purtroppo non è andato esattamente per il verso giusto, ma in quel momento la scelta è stata la migliore che potesse esserci”
Dopo qualche anno in panchina posso dire di aver ottenuto alcune importanti vittorie e penso di avere una buona esperienza. Ho fatto una quindicina di partite in Europa League, non so francamente quanti allenatori emergenti possano dire di aver avuto queste esperienze. Mi sento pronto per una grande opportunità. Finora nessuna offerta è arrivata dall’Italia, ma tante dall’estero. Tornare al Palermo è un sogno, ma fin quando ci sarà Sagramola non penso che per me ci sia posto in quella società”
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