Aimo Diana, allenatore del Renate, ha commentato in conferenza stampa l’eliminazione della sua squadra per mano del Padova. I nerazzurri hanno sfiorato un’impresa che avrebbe avuto dello storico. Dopo 80′ il risultato infatti era sullo 0-3 in favore degli ospiti, che avrebbero ribaltato l’1-3 dell’andata in favore dei biancorossi. Il gol di Ronaldo un minuto più tardi ha spezzato però i sogni dei brianzoli. Parità nel computo totale dei gol ma eliminazione in virtù del 2° posto del Padova in campionato contro il 3° del Renate.
Diana però, ha amesso di volersi godere questa eliminazione, paradossalmente: “Oggi non ho voglia di recriminare sui gol sbagliati, per il 4-0 mancato. Voglio paradossalmente godermi quest’eliminazione perché è una grande conquista quello che abbiamo fatto oggi. È stato il culmine di una stagione straordinaria, il fatto che potessimo anche vincere il campionato ha forse distratto da quello che siamo. Abbiamo toccato il punto più alto della storia del Renate ma non riesco a dire quello che provo alla mia società e ai miei giocatori. Ci prendiamo gli elogi ma anche l’eliminazione”.
“Domenica avevamo un po’ di tensione – ha concluso Diana – oggi abbiam fatto un calcio da scuola calcio, quello che ci ha portato avanti tutto l’anno. Sono veramente soddisfatto del lavoro della squadra, mio e del mio staff. Siamo tutti dispiaciuti ma al mio grande pres ho detto di essere orgoglioso di quanto fatto. E un grande plauso ai ragazzi: dal capitano che ha giocato ogni minuto a Langella che non ha fatto nemmeno un minuto. Meritavamo noi ma il calcio è questo”.
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