Palermo, gli stipendi alti a rischio taglio

Palermo , i contratti più onerosi possono diventare un peso.

La nuova stagione potrebbe essere all’insegna della «spending review»: nel mirino gli ingaggi di Crivello e Somma che hanno chiuso l’anno male, ma pure quello di Lancini.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come oggi si saprà se il futuro del Palermo sia all’insegna della rincorsa alla serie B o della spending review. Facendo i conti in tasca al club, appare chiaro come siano indispensabili  tagli e contenimento delle spese. A partire dai contratti più onerosi, nonostante alcuni prevedano accordi per più anni. Come Crivello, il cui contratto scade nel 2024 che sebbene non sia fra i più onerosi, rischia l’esubero soprattutto se sarà confermato Filippi alla guida tecnica.

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Discorso più o meno simile per  Somma che ha deluso le aspettative e ad Avellino è finito addirittura in tribuna per scelta tecnica: per Somma c’è anche l’aggravante di avere il contratto più oneroso della squadra, fino al 2023. In un ottica di risparmio potrebbe essere in partenza.

Si guardano attorno Lancini e Marconi, (scadenza 2022); così come Luperini che va in scadenza nel 2023 ma potrebbe avere richieste da altri club. Un suo sacrificio, come quello di altri giocatori, sarebbe dovuto solo a una politica di contenimento delle spese, tema che si capirà presto, visto che dopo l’uscita imminente di Di Piazza (11 giugno), Mirri avrà la gestione del Palermo tutta nelle sue mani.

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