Festa grande a Taranto per il ritorno in Serie C e tra i professionisti, dopo 5 anni. La promozione è arrivata dopo la vittoria sofferta per 3-2 sul Lavello grazie alla rete dell’under Antonio Santarpia. Così, la squadra di Giuseppe Laterza vince il girone H di Serie D con 69 punti, a +1 sul Picerno arrivato secondo a 68.
Il tecnico ha passato le ultime sei stagioni sulla panchina del Fasano, adesso può gioire: “Il Covid ha condizionato questa stagione strana – ammette Laterza –. Anche i diversi infortuni ci hanno frenato un po’. Ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo, ce l’abbiamo fatta. Sono contento per questa gente, gente che ha fame e vive di calcio“.
Al fischio finale, i tifosi hanno festeggiato con grande emozione. Bandiere, cori, auto e clacson… L’atmosfera rappresentata da una piazza calda del sud, sicuramente dopo città come Napoli e Palermo. Un salto di categoria che mancava da 5 anni: era il 2016 e il Taranto tornò nell’allora Lega Pro grazie a un ripescaggio.
Tra i protagonisti della grande conquista c’è anche Francesco Montervino, ex capitano del Napoli che non ha sbagliato un colpo. “In noi, non ci credeva nessuno – commenta Montervino –. La gente era scettica, travolta da tutte le varie umiliazioni degli ultimi anni“. Un sogno realizzato anche per il presidente Massimo Giove. Lui, durante l’anno, ha avuto a che fare con tutte le contestazioni. Lui che, tifoso e tarantino doc, abbandonava sempre lo stadio alla fine del primo tempo per scaramanzia.
“Un anno indimenticabile – ha commentato il sindaco Rinaldo Melucci – per lo sport rossoblù. La città e i nostri ragazzi non meritavano di restare ancora in Serie D. Taranto sta salendo di livello, non solo da punto di vista sportivo, ma anche culturale, economico. È già pronta per i grandi palcoscenici. L’anno prossimo ci godremo quello della Serie C“.
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